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Cos’è la perla luminosissima visibile vicino alla falce di Luna di stasera

La sera del 5 agosto potremo ammirare nel cielo la prima congiunzione astrale del mese. Il sottilissimo falcetto di Luna sarà accompagnato da un astro particolarmente brillante e luminoso: ecco di cosa si tratta.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione del cielo di stasera. Credit: Stellarium
Simulazione del cielo di stasera. Credit: Stellarium

La sera di oggi, lunedì 5 agosto 2024, potremo ammirare nel cielo una magnifica congiunzione astrale, la prima del mese. A impreziosire il firmamento ci sarà una sottilissima falce di Luna accompagnata da un astro estremamente luminoso, talmente brillante da spiccare sui caldi e suggestivi colori del tramonto estivo. Si tratta del “Pianeta dell'AmoreVenere, secondo pianeta del Sistema Solare (su otto) e terzo oggetto più luminoso della volta celeste. Lo spettacolare duetto sarà visibile per meno di un'ora nel cielo occidentale, pertanto avremo a disposizione solo una breve finestra temporale per seguirlo.

Come indicato nella rubrica “Il cielo del Mese” dell'Unione Astrofili Italiani, quella tra la Luna e Venere è solo la prima delle tre congiunzioni astrali attese per questo mese; le altre due saranno l'abbraccio tra Giove e Marte prima dell'alba di mercoledì 14 e l'incredibile incontro tra Luna e Saturno di mercoledì 21, durante il quale si verificherà l'occultazione del “Signore degli Anelli”. Il gigante gassoso, infatti, sparirà dietro il satellite naturale della Terra a ridosso dell'alba. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi il duetto celeste di questa sera.

A che ora vedere la perla con la Luna

La congiunzione astrale di lunedì 5 agosto tra il falcetto di Luna e Venere avrà inizio subito dopo il tramonto, che si verifica in orari diversi a seconda della posizione geografica. A Roma, ad esempio, è atteso attorno alle 20:25, a Firenze verso le 20:35, a Milano alle 20:45, a Napoli alle 20:15 e a Torino dopo le 20:50. Gli orari di albe e tramonti, che possono variare di alcuni minuti rispetto alle indicazioni che si trovano sulla rete, influenzano sensibilmente la visibilità dei fenomeni astronomici che si verificano a ridosso degli stessi, come appunto l'abbraccio di questa sera. La sottilissima falce di Luna e il pianeta Venere si incontreranno a Ovest, molto bassi sull'orizzonte e non distanti dal punto in cui tramonterà il Sole (alla sinistra della stella). È fondamentale attendere che il Sole sia tramontato prima di provare a osservare la congiunzione astrale; si rischiano infatti danni gravi alla vista – e persino la cecità – se si dovesse guardare per sbaglio e direttamente il disco solare.

Appurato l'orario del tramonto del Sole nella propria località si può tentare l'osservazione. A Roma, come indicato, dovremo attendere le 20:30 circa. Il falcetto di Luna crescente risulta sottilissimo a causa del fatto che il satellite della Terra ha appena superato la fase di Luna Nuova o Novilunio, verificatasi esattamente alle 13:13 di domenica 4 agosto, come riportato dall'Unione Astrofili Italiani. Venere comparirà a pochi gradi di distanza sulla sua sinistra. Sarà impossibile confondere il pianeta con qualunque altro astro limitrofo, proprio perché, come indicato, si tratta del terzo oggetto più luminoso della volta celeste (dopo il Sole e la Luna).

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Venere è talmente brillante che può apparire come una sorta di faretto appeso nel firmamento, in grado di ingannare anche esperti piloti di linea. La sua luce scintillante deriva dalla vicinanza al nostro pianeta e alla corrosiva e turbolenta atmosfera, che riflette con forza i raggi solari. Quelli che riescono a filtrare attraverso le sue nubi restano intrappolati sotto di esse dando vita al più devastante effetto serra del Sistema Solare: sul “pianeta dell'Amore”, infatti, la temperatura superficiale può superare i 460 °C, sufficienti a far fondere il piombo. L'aspetto più inquietante è che si ritiene che un tempo Venere fosse lussureggiante come la Terra; in un futuro lontano il nostro pianeta rischierebbe di fare la stessa fine.

Tornando alla congiunzione astrale col falcetto di Luna, come indicato avremo a disposizione solo una brevissima finestra temporale per ammirarla. Nel cielo di Roma, infatti, Venere e la Luna tramonteranno attorno alle 21:30; ciò significa che ci sarà circa un'ora di tempo per vedere il valzer celeste tra i due oggetti. In realtà i due protagonisti non saranno soli; ad accompagnarli ci saranno anche il pianeta Mercurio, visibile solo a ridosso del tramonto della Luna e di Venere, e la stella Regolo, la più brillante della costellazione del Leone, nel cui cuore si verificherà l'intero fenomeno astronomico.

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