Cos’è la pancreatite acuta per cui è stata ricoverata Luciana Littizzetto: sintomi e cura
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La pancreatite acuta è una forma di infiammazione che colpisce il pancreas in modo improvviso e può manifestarsi con sintomi come dolore intenso all'addome, nausea, febbre e vomito. È stata questa la causa dell'assenza di Luciana Littizzetto dalla puntata del 9 febbraio di Che tempo che fa. In collegamento telefonico con Fabio Fazio, la conduttrice e a attrice comica ha raccontato di essere stata ricoverata lo scorso martedì a causa dei forti dolori e di essere ancora in ospedale, ma in fase di ripresa.
"Niente, martedì mi sono sentita male, sono corsa al pronto soccorso pensando di avere l'influenza: è una pancreatite acuta. Pensavo che il dolore sarebbe passato, invece no. E io ho una soglia del dolore molto alta", ha raccontato Littizzetto, che ha poi rassicurato gli spettatori sulle sue condizioni attuali: "I valori stanno scendendo. Sono qua e sono viva", ha detto l'attrice, ringraziando i medici e tutti il personale dell'ospedale.
Cos'è la pancreatite acuta, l'infiammazione a carico del pancreas
Come suggerisce il termine, la pancreatite acuta – spiega il sito della Fondazione Humanitas – è un'infiammazione a carico del pancreas che si manifesta in modo improvviso (per questo viene definita acuta) e che causa in genere un forte dolore addominale. Il pancreas è infatti un organo ghiandolare, lungo tra i 18 e i 20 centimetri, posizionato proprio in profondità nell'addome, tra lo stomaco e la colonna vertebrale. Svolge diverse funzioni fondamentali per il corpo, tra cui la produzione di ormoni quali l'insulina e il glucagone, a loro volta – spiega la Fondazione Airc – necessari per regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Quali sono le cause della pancreatite acuta
La pancreatite acuta, che nel 90% dei casi si presenta in forma lieve e solo nel 10% in forma severa, può avere diverse cause, ma la più comune – spiega il portale dell'Ospedale San Raffaele – è la calcolosi biliare. Si tratta di una patologie che interessa soprattutto le donne e che consiste nella formazione di calcoli all'interno della cistifellea.
Altre cause possibili sono l'alcolismo (più frequente negli uomini), livelli molto elevati di trigliceridi nel sangue, anomalie anatomiche, mutazioni genetiche, danni da malattie autoimmuni, l'assunzione di alcuni farmaci e tumori.
Quali sono i sintomi della pancreatite
Il sintomo principale con cui la pancreatite acuta tende a manifestarsi è il forte dolore addominale. Questo, a cui possono accompagnarsi nausea, vomito e febbre, di solito si concentra – spiega Fondazione Humanitas – nella parte alta dell'addome e può toccare anche tutto il dorso.
Come si cura e quali sono i tempi di guarigione
La maggior parte delle pancreatiti sono di entità lieve e si risolvono generalmente in una o due settimane, senza particolari complicazioni. Per curare l'infiammazione solitamente i medici prescrivono un digiuno iniziale e la somministrazione via endovena di liquidi ed elettroliti, a volte accompagnata da antibiotici o altri farmaci. Solo nei casi di pancreatite acuta dovuta a calcoli biliari può essere necessario ricorrere alla chirurgia per rimuoverli, attraverso un intervento che si effettua quasi sempre in laparoscopia.