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Cos’è la lipotimia, sintomi e cause del malore che ha colpito il figlio di Antonio Tajani

Il figlio del ministro degli Esteri Antonio Tajani, Filippo, è stato ricoverato per un malore avuto in campo mentre giocava con la sua squadra, il Ferentino Calcio, dopo un scontro fisico con un altro giocatore. La causa è stata una lipotimia, una forma di malore anche nota come “pre-sincope”. Tra i sintomi più comuni ci sono quelli tipici di uno svenimento come nausea, vertigini e debolezza.
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A sinistra Filippo Tajani, a destra il vicepremier Antonio Tajani (dal profilo Instagram di Antonio Tajani)
A sinistra Filippo Tajani, a destra il vicepremier Antonio Tajani (dal profilo Instagram di Antonio Tajani)

La lipotimia è un malore che causa uno stato di forte debolezza, ma si distingue dalla sincope vera e propria, in quanto, a differenza di quest'ultima, implica una perdita di coscienza solo parziale. È stata questa la causa del malore avuto da Filippo Tajani, figlio del ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tagliani, durante una partita dell'Eccellenza laziale: dopo essersi scontrato con un altro calciatore, il 31enne, calciatore del Ferentino, è caduto a terra in uno stato di incoscienza. Dopo pochi minuti è stato traferito in elicottero nel pronto soccorso del Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma, dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.

Ieri, domenica 2 febbraio, è stato diffuso il bollettino dell'ospedale sullo stato di salute di Filippo: "È in buone condizioni di salute e non corre pericoli di vita", spiega il comunicato stampa che conferma la cause del malore. Oltre al bollettino dell'ospedale, anche il padre, il vicepremier Tajani, ha rassicurato sulle condizioni del figlio con un post sui social: "Filippo è fuori pericolo ricoverato al Gemelli. Grazie a tutti per esserci stati vicini in un momento di grande paura".

Cos'è la lipotimia e perché si chiama anche "pre-sincope"

La lipotimia, spiega il Manuale Msd, un'autorevole fonte di informazione medica, si manifesta come una sensazione di testa vuota, simile a quella che si avverte prima dello svenimento, anche se in realtà la persona colpita rimane quasi sempre parzialmente cosciente e anche se nei casi più gravi può verificarsi perdita di coscienza, questa ha una durata molto breve

Nel linguaggio medico il termine "lipotimia" è ormai caduto in disuso, perché a esso si preferisce la parola "pre-sincope", in quanto quasi sempre le cause della sincope e della lipotimia sono le stesse.

Quali sono i sintomi

Per questo motivo, i sintomi che anticipano la lipotimia sono gli stessi che caratterizzano una sincope vera e propria. Si tratta dei cosiddetti "prodromi", il temine medico con cui vengono chiamati i sintomi premonitori. Questi comprendono:

  • Nausea
  • Vertigini
  • Sensazione di stordimento o testa vuota
  • Palpitazioni
  • Difficoltà a respirare
  • Visione offuscata
  • Pallore
  • Difficoltà a rimanere in piedi
  • Sudore freddo

Cosa provoca la pre-sincope: le cause della lipotimia

Come spiega il Manuale Msd, la definizione della lipotimia come "pre-sincope" è dovuta al fatto che quasi sempre le due forme di malore vengono trattate allo stesso modo perché in genere sono dovute alle stesse cause, ovvero un ridotto afflusso di sangue al cervello e quindi una ridotta ossigenazione dello stesso. A volte, "il flusso è adeguato, ma il sangue non contiene una quantità di ossigeno o glucosio sufficiente (glicemia), di cui il cervello ha bisogno per funzionare", spiega il Manuale Msd.

Questo fenomeno può avere diverse cause, ma in genere è innescato da un abbassamento della pressione arteriosa o della frequenza cardiaca. Un calo improvviso della pressione arteriosa – spiega la Fondazione Sant'Agostino – può avere diverse cause: cardiache, circolatorie e quelle che vengono definite cause miste. Tra le prime rientrano patologie cardiache, come una forma di aritmia o un infarto miocardico. Le cause circolatorie comprendono invece una forte disidratazione o una grave emorragia oppure una dilatazione dei vasi sanguigni. Questa può essere innescata anche da cause banali come il caldo eccessivo, sovradosaggio di farmaci per la pressione alta o uno sforzo fisico importante che viene interrotto improvvisamente.

Ci sono poi le cause miste, come la sincope vasovagale, che rappresenta la causa più comune di sincopi nei giovani ed è considera una condizione benigna. In questi casi si parla anche di sincope neuromediata ed è in genere innescata da stimoli esterni, emotivi e fisici, come paura e emozioni intense, un forte dolore o ipotensione ortostatica, ovvero un brusco calo della pressione arteriosa che si manifesta dopo essere stati in piedi, in posizione eretta, per un lungo periodo.

Come si cura la lipotimia

Come in caso di svenimento, se si sospetta che una persona vicina a noi sta avendo un episodio di lipotimia o pre-sincope, la prima cosa da fare, a prescindere dalla cause, è farla stendere in posizione supina alzando le gambe. Questa posizione aiuta infatti il sangue a defluire nel cervello, riducendo quindi la causa che ha determinato il malore.

Se si sospetta che tra le cause possibili possa esserci anche la disidratazione può essere utile fare bere la persona e farla riposare in un luogo poco affollato e fresco. Ovviamente, anche se spesso gli episodi di presincope non hanno cause gravi, è importante rivolgersi al proprio medico per indagare, se necessario, la presenza o meno di condizioni o anomalie che possano aver innescato o contribuito a determinare il malore.

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