Cos’è la chemioterapia preventiva che sta facendo Kate Middleton e quali sono gli effetti
L’annuncio questa volta è ufficiale. In un video pubblicato sui canali Instagram della Royal Family, la principessa del Galles Kate Middleton ha spiegato di essere malata di cancro. Kate ha 42 anni e nel video registrato dalla BBC ha spiegato che la diagnosi è arrivata dopo un intervento chirurgico all’addome affrontato a gennaio. È qui che i medici hanno scoperto la presenza di cellule tumorali.
Nel video Kate Middleton ha detto anche di aver cominciato la chemioterapia preventiva, un tipo di trattamento che in Italia conosciamo meglio come chemioterapia adiuvante o chemioterapia precauzionale. Questa terapia di solito viene prescritta proprio dopo un’operazione chirurgica effettuata per togliere la massa tumorale. Alcune indiscrezioni legate all'intervento parlavano di ileostomia.
Quali sono gli obiettivi della chemioterapia preventiva
L’obiettivo principale della chemioterapia preventiva è quello di eliminare le cellule tumorali che possono rimanere nel corpo dopo un intervento. Prescrivendo la chemioterapia i medici puntano a evitare la ricomparsa della malattia, uno scenario che può verificarsi se le cellule colpite dal tumore non vengono rimosse.
Secondo il report della Fondazione Umberto Veronesi questo tipo di trattamento si usa soprattutto per alcune forme di tumore come il tumore al colon, quello al pancreas, al polmone o alla mammella. Alcune di queste forme di tumore possono essere compatibili con l’intervento all’addome affrontato da Kate Middleton. La presenza di cellule tumorali è stata riscontrata infatti proprio durante questo intervento.
Kate ha spiegato che nel momento del ricovero non si pensava ancora a un tumore: “Le analisi effettuate dopo l’operazione hanno mostrato la presenza di un cancro. Il team medico che mi segue ha consigliato di sottopormi a un ciclo di chemioterapia preventiva. Al momento sono nelle fasi iniziali di questo trattamento”.
In cosa consiste la chemioterapia preventiva
Nella chemioterapia preventiva il paziente si sottopone a un ciclo di farmaci antitumorali che attaccano le cellule eventualmente rimaste nel corpo per evitare il rischio della recidiva. La tipologia e il dosaggio dei farmaci variano da caso a caso. L’obiettivo è quello di calibrare la terapia in modo da ridurre il più possibile gli effetti collaterali che accompagnano di solito la chemioterapia.
Come ricorda il portale di AIRC gli effetti collaterali delle chemioterapia possono andare dalla perdita di capelli, forse quello più noto, alla nausea fino alla comparsa di piccole emorragie o lividi. Al momento Kate ha detto che sta risponde bene alle prime fasi della terapia: “Sto bene e divento più forte ogni giorno. Mi sto concentrando su quello che mi aiuterà a guarire nella mia mente, nel mio corpo e anche nel mio spirito”.