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Cos’è il meraviglioso astro lucente vicino alla falce di Luna di stasera

Dopo il tramonto di oggi, sabato 5 ottobre, il cielo sarà impreziosito da una magnifica congiunzione astrale. Il falcetto di Luna crescente sarà accompagnato da un astro luminosissimo e brillante. Ecco di cosa si tratta e come vedere lo spettacolo astronomico.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione della congiunzione astrale del 5 ottobre 2024. Credit: Stellarium
Simulazione della congiunzione astrale del 5 ottobre 2024. Credit: Stellarium

Subito dopo il tramonto di oggi, sabato 5 ottobre 2024, appena al di sopra della falce di Luna crescente sarà visibile un astro luminosissimo e brillante. Si tratta del “Pianeta dell'AmoreVenere, con cui la compagna della Terra duetterà per circa un'ora prima di sparire oltre l'orizzonte. Come riportato nella rubrica “Il cielo del mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI) si tratta della prima, spettacolare congiunzione astrale del mese, che sarà particolarmente ricco di eventi astronomici. Oltre ai cinque valzer celesti che ci attendono da qui a giovedì 31, infatti, il cielo sarà impreziosito dalla presenza delle due comete C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) e A11bP7I; la prima sarà visibile poco dopo il tramonto tramonto tra pochi giorni, mentre la seconda si paleserà alla fine del mese. Tra il 21 e il 22 ottobre è atteso anche il picco massimo delle Orionidi, uno degli sciami meteorici più belli dell'anno, sebbene quest'anno sarà un po' disturbato dalla Luna. Proprio nella sera e nella notte tra il 5  e il 6 ottobre potrebbe inoltre essere visibile una magnifica aurora polare.

A che ora vedere la congiunzione tra la Luna e Venere

Come indicato, il duetto celeste tra il falcetto di Luna crescente e il pianeta Venere sarà visibile subito dopo il tramonto. A Roma è atteso attorno alle 18:45, a Milano poco prima delle 19:00 e a Catania poco prima delle 18:40. È fondamentale conoscere l'ora esatta del tramonto perché lo spettacolo astronomico si verificherà a Ovest, proprio dove tramonta il Sole, pertanto non si deve correre alcun rischio di osservare la stella direttamente a occhio nudo. Si rischiano gravissimi danni alla vista e persino la cecità. Dopo essersi assicurati dell'orario del tramonto è possibile volgere lo sguardo verso l'orizzonte occidentale, dove noteremo una sottilissima falce di Luna; la Luna Nuova, del resto, è stata alle 20:49 del 2 ottobre, quando ha dato vita a una spettacolare eclissi anulare di Sole visibile in Cile e Argentina.

Poco al di sopra della Luna sarà impossibile non notare un oggetto luminosissimo e brillante. Come indicato, si tratta di Venere, il secondo pianeta del Sistema solare e il terzo oggetto più luminoso della volta celeste, dopo il Sole e la Luna. La sua luminosità, oltre che dalla vicinanza alla Terra, è determinata dalla densa e corrosiva atmosfera che riflette quasi come uno specchio i raggi solari. Per questo motivo appare come una sorta di faro “appeso” nel cielo, talmente luminoso in talune occasioni da confondere persino i piloti degli aerei. Ovviamente, trattandosi di un pianeta, la sua luce è quella riflessa del Sole; solo le stelle brillano di luce propria nel firmamento, grazie alle reazioni nucleari che avvengono al loro interno. Sia la Luna che Venere saranno incastonati nella costellazione della Bilancia.

Purtroppo, come indicato, quella di stasera sarà una congiunzione astrale fugace, della durata di appena un'ora. La Luna, infatti, tramonterà attorno alle 19:45 (ora di Roma), con Venere che seguirà il satellite naturale pochi minuti dopo. L'evento sarà perfettamente visibile a occhio nudo, ma sottolineiamo l'importanza di conoscere con precisione l'orario del tramonto nella propria località, prima di tentare l'osservazione. Chiaramente se non si dispone di filtri solari certificati che permettono di osservare la stella attraverso strumenti ottici dedicati. Poiché sia il falcetto di Luna che il pianeta saranno molto bassi, bisogna inoltre essere sicuri di osservarli da un luogo privo di ostacoli naturali o artificiali lungo la linea visuale, come montagne, case, alberi e simili. Non resta che sperare in cieli sereni.

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