Cos’è il granulare di soia: come si usa e perché non è solo un’alternativa al macinato di carne
Uno degli alimenti più tradizionali della cucina siciliana è la "muddica atturrata", ovvero la mollica di pane tostata, ancora oggi usata in molte ricette. Forse però non tutti conoscono la sua storia: in passato questo alimento veniva infatti utilizzato come alternativa economica al parmigiano sulla pasta dato che in molti non potevano permetterselo. Tanto da guadagnarsi il soprannome di "formaggio dei poveri". Il suo successo è stato così grande che ancora oggi, anche se le condizioni economiche sono cambiate, la muddica atturrata continua a essere utilizzata in molte ricette di primi.
La storia della muddica atturrata è l'esempio perfetto di come alcuni alimenti nati come "sostituti" di altri possano conquistare così tanto il palato di chi li prova da continuare a essere mangiati anche quando si potrebbe optare per l'originale che sostituivano. È quello che potrebbe succedere – e forse sta già succedendo – con un alimento da poco apparso nei nostri supermercati: il granulare di soia. Si tratta di uno dei più innovativi e ancora poco noti cibi del futuro (vi abbiamo già parlato del tofu, del tempeh e dell'aquafaba), ma anche uno dei più promettenti, per versatilità di utilizzo e le tante proprietà di cui gode.
Che cos'è il granulare di soia
Il granulare di soia è un prodotto della soia disidrata ed essiccata, anche se dal formato sarebbe difficile indovinarlo: si trova in vendita sotto forma di piccoli granuli, la cui forma ricorda quella del macinato di carne. Non a caso questo alimento è utilizzato (per il momento) soprattutto da vegetariani e vegani come alternativa della carne nelle ricette in cui è previsto il macinato: non solo nel ragù, ma anche nelle polpette o negli hamburger. Gli appassionati di cucina messicana lo usano anche per creare un'alternativa vegetale al chili.
Come il tempeh e il tofu, il alimento è un prodotto completamente vegetale ottenuto dalla lavorazione della soia. Si parta dalle fave di soia essiccate, queste vengono lasciate in ammollo per diverse ore e poi cotte a vapore. A questo punto la soia viene macinata e il composto ottenuto viene sottoposto a un particolare procedimento con cui le proteine di cui è ricco questo legume vengono separate dal resto della miscela e poi ricompattate in questi piccoli granuli.
Un'ottima fonte di proteine
La soia è un alimento davvero ricco di proprietà benefiche, oltre a essere un'ottima fonte di proteine, il macronutriente che molte persone temono possa mancare nelle diete vegetariane e soprattutto in quelle vegane. Nella soia le proteine rappresentano il 42% del contenuto totale.
Ma, come detto all'inizio, vogliamo provare a cambiare prospettiva e non continuare a pensare a questi alimenti come alternative alla carne, ma come prodotti che tutti possono inserire nella loro alimentazione, non solo chi ha deciso di seguire una dieta vegana. D'altronde è lo stesso principio che vale per tanti altri cibi: le patatine fritte sono vegane, eppure le mangiano tutti, non solo i vegani.
Le proprietà della granulare di soia
Le proprietà della soia non si limitano all'apporto proteico. Come gli altri legumi, la soia è ricca di vitamina B, ferro e potassio. Inoltre la soia è nota per la sua capacità di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e contrastare il rischio di malattie cardiocircolatorie, grazie all'alto contenuto di proteine, grassi polinsaturi essenziali, minerali e isoflavoni. Secondo alcuni studi il consumo regolare di soia si è dimostrato efficace nel ridurre il colesterolo LDL e i trigliceridi, facendo aumentare il colesterolo HDL, quello buono per la nostra salute, riporta Fondazione Veronesi.
Come utilizzare il granulare di soia in cucina
La soia, in tutte le sue forme, ha un qualità, che può essere il suo più grande vantaggio, ma potenzialmente anche il suo peggior difetto: la soia non ha un sapore particolare, ma assume quello dei condimenti con cui viene cucinata. Questo vale anche per il granulare di soia: è davvero molto versatile, può essere utilizzata nelle ricette di primi, in una sorta di ragù vegano, ma anche per farcire delle verdure ripiene e addirittura in timballi e polpettoni.
L'unica raccomandazione per poterla utilizzare è reidratarla, tenendola in ammollo in acqua calda per il tempo indicazioni sulla confezione del prodotto acquistato. Se la vogliamo rendere più saporita possiamo eseguire lo stesso procedimento ma utilizzando del brodo vegetale. Una volta eseguito questo step, basta strizzare la soia per poterla poi utilizzare proprio come si fa con il macinato in qualsiasi ricetta. Il risultato merita una chance.