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Covid 19

Cos’è il croup, il nuovo sintomo della variante Omicron che colpisce i bambini piccoli

Da quando la variante Omicron del coronavirus ha iniziato a circolare si è registrato un incremento di casi di croup nei bambini piccoli. Ecco di cosa si tratta.
A cura di Andrea Centini
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La variante Omicron (B.1.1.529) del coronavirus SARS-CoV-2, divenuta dominante negli ultimi mesi, può essere responsabile di un nuovo sintomo nei bambini piccoli: il croup o laringotracheobronchite. Si tratta di un'infiammazione acuta delle vie respiratorie superiori e inferiori caratterizzata da “una tosse dal timbro metallico, abbaiante, e dallo stridore inspiratorio”, come indicato negli autorevoli Manuali MSD per operatori sanitari. Il croup è normalmente innescato da virus respiratori, ma fino alla comparsa della variante Omicron i casi associati alla COVID-19 erano relativamente pochi. Con l'emersione del nuovo lignaggio, scoperto in Sudafrica alla fine di novembre 2021 e ora largamente diffuso nella maggior parte del mondo, questa infiammazione viene sempre più diagnosticata nei piccoli.

A determinare l'associazione tra croup e variante Omicron del coronavirus SARS-CoV-2 è stato un team di ricerca americano guidato da scienziati del Boston Children's Hospital, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Dipartimento di Pediatria Generale del Boston Medical Center. I medici e ricercatori, coordinati dal professor Ryan C.L. Brewster del Boston Combined Residency Program in Pediatrics, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver analizzato il tasso dei casi di laringotracheobronchite nei bambini con COVID-19. Tra il 1 marzo 2020 e il 15 gennaio 2022 sono arrivati al pronto soccorso dell'ospedale del Massachusetts 75 bambini positivi con croup, alcuni con una forma talmente grave da richiedere il ricovero in terapia intensiva. L'80 percento dei piccoli colpiti è giunto in ospedale da quando ha iniziato a circolare la variante Omicron, nota per colpire più efficacemente l'apparato respiratorio superiore. Proprio per questo sarebbe in grado di scatenare il croup nei bimbi piccoli. “C'era un legame molto chiaro tra quando Omicron è diventata la variante dominante e quando abbiamo iniziato a vedere un aumento del numero di pazienti con croup”, ha sottolineato in un comunicato stampa il professor Brewster.

La laringotracheobronchite è una patologia piuttosto comune nei bimbi piccoli, e come specificato dai Manuali MSD viene principalmente scatenata dal virus parainfluenzale di tipo 1. L'infiammazione delle vie aeree dovuta ai virus può portare a tosse abbaiante e respirazione difficoltosa e rumorosa (il suddetto stridore). Ciò è dovuto al fatto che si infiammano e gonfiano i tessuti intorno a trachea, bronchi e corde vocali. In alcuni casi l'occlusione delle vie respiratorie può essere tale da richiedere il ricovero in terapia intensiva, come avvenuto per alcuni dei piccoli colpiti dalla variante Omicron. Dei 79 bambini presentatisi al pronto soccorso con i genitori, in nove sono stati ricoverati e quattro hanno richiesto cure intensive. Quasi tutti sono stati trattati con un farmaco corticosteroide, il desametasone, noto per abbattere anche la mortalità per COVID-19. I piccoli ricoverati in ospedale e alcuni di quelli dimessi hanno ricevuto anche adrenalina racemica tramite nebulizzatore. Alcuni sono stati trattati con epinefrina nebulizzata per il controllo dei sintomi. Fortunatamente, come indicato, nessun piccolo ha perso la vita.

“La maggior parte dei casi di croup può essere gestita in regime ambulatoriale con desametasone e cure di supporto”, ha dichiarato il professor Brewster. “Il tasso di ospedalizzazione relativamente alto e il gran numero di dosi di farmaci richieste dai nostri pazienti con croup e COVID-19 suggeriscono che COVID-19 potrebbe causare croup più grave rispetto ad altri virus. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare le migliori opzioni di trattamento per questi bambini”, ha aggiunto lo scienziato. I medici dell'ospedale di Boston raccomandano i genitori di portare i bimbi dal medico quando presentano un insieme di questi sintomi: respiro stridulo, tosse abbaiante a riposo, difficoltà respiratorie, labbra e punta delle dita di colore blu, croup lieve che dura per più di una settimana. Poiché il croup risulta particolarmente associato alla COVID-19 i medici suggeriscono di sottoporre i piccoli al tampone oro-rinofaringeo. I dettagli della ricerca “COVID-19-Associated Croup in Children” sono stati pubblicati sulla rivista Pediatrics.

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