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Cos’è e come funziona lo spray nasale senza farmaci che protegge da influenza, Covid e raffreddore

Lo spray nasale senza farmaci chiamato PCANS è un prodotto a base di sostanze inattive (eccipienti) che formano una barriera di gel nelle narici: nei test preclinici, ha dimostrato di bloccare quasi il 100% dei virus e batteri responsabili delle più comuni infezioni respiratorie.
A cura di Valeria Aiello
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Uno spray nasale privo di farmaci (pathogen capture and neutralizing spray, o PCANS) sviluppato negli Stati Uniti cattura e neutralizza i virus e batteri responsabili delle infezioni alle vie respiratorie / Photo Credit: iStock
Uno spray nasale privo di farmaci (pathogen capture and neutralizing spray, o PCANS) sviluppato negli Stati Uniti cattura e neutralizza i virus e batteri responsabili delle infezioni alle vie respiratorie / Photo Credit: iStock

Un nuovo spray nasale che non contiene farmaci, ma blocca quasi il 100% dei virus e batteri responsabili delle più comuni infezioni respiratorie, è l’ultima novità che arriva dagli Stati Uniti: si chiama PCANS, acronimo inglese di pathogen capture and neutralizing spray, ed è una formulazione a base di sostanze inattive (eccipienti) che, quando nebulizzata nelle narici, forma una sottile ma resistente barriera di gel, capace di bloccare e neutralizzare i patogeni nel naso. Diversamente dagli spray nasali a base di vaccini, come quelli contro l’influenza approvati anche in Italia, PCANS non contiene principi attivi che stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi o che conferiscono proprietà terapeutiche al prodotto, ma crea un semplice film gelatinoso che protegge le cavità nasali dalle infezioni.

Nei test preclinici, PCANS ha efficacemente prevenuto un’ampia gamma di infezioni virali e batteriche, come influenza, raffreddore, Covid e polmoniti da Klebsiella, dimostrandosi una promettente alternativa non farmacologica nella prevenzione delle malattie respiratorie e nella protezione della salute pubblica dall’emergere di nuove minacce. I risultati dei test di laboratorio e sugli animali sono stati pubblicati in un nuovo studio sulla rivista scientifica Advanced Materials.

Cos’è il nuovo spray nasale senza farmaci PCANS

Lo spray nasale senza farmaci PCANS (pathogen capture and neutralizing spray) è una formulazione a base di eccipienti, cioè sostanze diverse dai principi attivi utilizzati nei medicinali e che non hanno alcun effetto terapeutico.

Gli eccipienti contenuti in PCAS, spiegano i suoi sviluppatori, sono tutte “identificate dal database degli ingredienti inattivi (IID) già approvati o dall’elenco delle sostanze generalmente riconosciute come sicure (GRAS) della Food and Drug Administration (FDA) americana”: si tratta pertanto di ingredienti che possono essere già utilizzati nei farmaci in commercio, per facilitarne ad esempio il processo produttivo o favorirne la stabilità, la conservazione, l’assunzione o l’assorbimento.

La formulazione specifica, decritta nello studio, è stata sviluppata utilizzando eccipienti già impiegati negli spray nasali approvati e sostanze riconosciute come sicure per l’uso negli alimenti, seguendo un “approccio multimodale” che conferisce più meccanismi d’azione allo spray nasale. “I ricercatori John Joseph, Helna Mary Baby, Yohannes Tesfaigzi e Jeffrey Karp hanno un brevetto in sospeso basato sulla formulazione di PCANS – precisano gli sviluppatori del nuovo spray nasale – . Nitin Joshi e Jeffrey Karp sono consulenti retribuiti, membri del comitato scientifico consultivo e detengono azioni in Akita Biosciences, una società che ha concesso in licenza la proprietà intellettuale generata da Nitin Joshi e Jeffrey Karp”.

Come funziona lo spray nasale privo di farmaci PCANS

Lo spray nasale senza farmaci PCANS si nebulizza direttamente nelle narici, dove forma una sottile ma resistente barriera protettiva di gel nelle cavità nasali. Questo film gelatinoso è sviluppato per bloccare i virus e batteri responsabili delle più comuni infezioni respiratorie, come influenza, Covid, raffreddore e polmoniti da Klebsiella. “PCANS forma una matrice gelatinosa che intrappola le goccioline respiratorie, immobilizza i germi e li neutralizza efficacemente, prevenendo l’infezione” dice Nitin Joshi, professore associato di anestesiologia al Brigham and Women’s Hospital e co-autore senior dello studio che, insieme ai colleghi, ha testato la formulazione in laboratorio e sugli animali.

Negli esperimenti di laboratorio, PCANS “ha bloccato e neutralizzato quasi il 100% di tutti i virus e batteri che abbiamo testato, tra cui influenza, SARS-CoV-2 , virus respiratorio sinciziale (RSV), adenovirus, polmonite K e altro ancora – ha aggiunto l’autore principale dello studio, il dottor John Joseph, ex borsista post-dottorato al Brigham and Women’s Hospital. Nei test sui topi, una singola dose di spray nasale ha inoltre mostrato di poter neutralizzare efficacemente le infezioni da virus influenzali, riducendo di oltre il 99,9% i livelli virali nei polmoni, garantendo una protezione completa rispetto agli animali non trattati.

PCANS sopprime le manifestazioni patologiche e offre protezione per almeno 4 ore – indicano i ricercatori nello studio – . Questi dati suggeriscono PCANS come una promettente protezione di uso quotidiano contro le infezioni respiratorie, fornendo una solida base per la ricerca futura”.

Se approvato per l’uso umano, il nuovo spray nasale potrebbe svolgere un ruolo chiave nella riduzione delle malattie respiratorie e, come detto, nella protezione della salute pubblica da nuove minacce emergenti. Tuttavia, prima di intraprendere la sperimentazione clinica, i ricercatori stanno ora valutando se lo spray nasale è efficace anche nel bloccare gli allergeni, aprendo un’ulteriore prospettiva di trattamento non farmacologico anche per la prevenzione delle allergie.

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