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Cosa succede quando mangiamo l’anguria e perché questo frutto estivo è considerato un “viagra naturale”

L’anguria è una fonte di antiossidanti, vitamine e minerali, oltre ad essere particolarmente gustosa e rinfrescante: il suo consumo favorisce inoltre il metabolismo della L-arginina e della citrullina, a cui è associato il miglioramento della funzione erettile.
A cura di Valeria Aiello
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L’anguria (cocomero) è uno dei frutti estivi più apprezzati, non solo perché particolarmente gustosa e rinfrescante, ma anche per il suo alto valore nutrizionale: molto coltivata in tutto il mondo – si conoscono più di mille varietà di Citrullus lanatus (questo il nome scientifico della specie) – , l’anguria è infatti una fonte di antiossidanti, vitamine e preziosi minerali, oltre a presentare una discreta quantità di zuccheri e fibre. Eppure la sua fama di frutto tutto d’acqua (in 100 grammi di polpa sono presenti circa 90 grammi di acqua) sembra quasi tenere conto soltanto della sua azione idratante, che tuttavia è più che appropriata in un periodo dell’anno come l’estate, in cui siamo esposti al sole e alle alte temperature per più tempo.

Cosa contiene l’anguria e perché è considerata un “viagra naturale”

L’anguria, come detto, è uno dei frutti più idratanti, per l’alto contenuto d’acqua, ma è anche ricca di potassio, magnesio, vitamina A e acido pantotenico (vitamina B5). Il suo consumo regolare migliora la salute cardiovascolare, poiché favorisce il metabolismo della L-arginina e della citrullina, a cui è associato anche un miglioramento della funzione erettile.

Proprio per questo motivo, l’anguria può essere considerata un “viagra naturale”: questo suo effetto è strettamente legato alla citrullina, un amminoacido non essenziale che si trova in abbondanza nell’anguria e che, all’interno dell’organismo, viene convertita in L-arginina, che a sua volta interviene nella sintesi dell’ossido nitrico. L’ossido nitrico è ciò che determina la vasodilatazione, il che aumenta il flusso sanguigno e favorisce l’erezione, contrastando la disfunzione erettile.

Questo specifico beneficio della citrullina è stato valutato in diversi studi, tra cui un test clinico condotto qualche anno fa in Italia e pubblicato sulla rivista scientifica Urology: in quell’indagine, volta a valutare l’effetto della citrullina (1,5 grammi al giorno – pari al consumo di circa 650 grammi di anguria) in persone con disfunzione erettile, i ricercatori hanno riscontrato un miglioramento della funzione d’organo e di altri parametri legati all’erezione, compreso un aumento dei rapporti nel mese di trattamento.

Quali sono i benefici dell’anguria

Oltre all’azione idratante, al basso apporto calorico (100 grammi di anguria sviluppano appena 16 calorie), al miglioramento della salute cardiovascolare e della funzione erettile, è stato anche osservato che il consumo di anguria aiuta ad aumentare la resistenza nell’esercizio aerobico e anaerobico: il suo apporto di magnesio e potassio contribuiscono infatti sia a ridurre la perdita di sali minerali dopo la pratica sportiva, sia a diminuire la ritenzione di liquidi. Il consumo dell’anguria aiuta inoltre a prevenire i crampi muscolari e facilita il recupero muscolare.

Di particolare importanza è anche il contenuto di antiossidanti, come il beta-carotene, precursore della vitamina A, e il licopene, che è particolarmente utile nel ridurre i radicali liberi nell’organismo e apporta benefici all’apparato cardiovascolare e alle ossa. A ciò si aggiunge l’abbondanza di vitamina C, che agisce sia come antiossidante che come antinfiammatorio.

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