Cosa sta succedendo sulla spiaggia sarda di Cala Brandinchi: i video dell’acqua diventata verde

In questi giorni stanno circolando su TikTok alcuni video che mostrano un tratto di Cala Brandinchi, una delle spiagge più belle del Nord della Sardegna, dove l’acqua appare di un anomalo colore verde. In realtà, si tratta di un fenomeno non solo naturale, ma anche indice di buona salute del mare: il commento dell’assessora al Turismo di San Teodoro, Luciana Cossu.
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"Sconvolgente, non sembra nemmeno di stare in Sardegna". Nella mattinata di ieri, 6 agosto, su TikTok diversi utenti hanno pubblicato dei video che mostrano un tratto della spiaggia di Cala Brandinchi, una delle più belle del Nord della Sardegna, nel comune di San Teodoro. Questa volta però a catturare l'attenzione dei bagnanti non è stato l'atteso blu cristallino, ma un verde acido, in alcuni punti tendenti al marrone.

Anche se chi ha pubblicato questi video lo ha fatto per segnalare quello che secondo loro rappresentava un problema, questa colorazione dell'acqua, solo apparentemente anomala, è data da un fenomeno assolutamente naturale, anzi indice della salute del mare. Fanpage.it ha chiesto una conferma a Luciana Cozzu, vice-sindaca e assessora al Turismo del Comune di San Teodoro.

Cos'è l'acqua verde che si vede nei video su TikTok

"È molto grave che con questi video si facciano insinuazioni, prive di ogni fondamento scientifico. Il fatto che quel tratto della spiaggia di Cala Brandinchi si sia colorato di verde è un fenomeno assolutamente naturale", ha spiegato l'assessora Cossu, che ha aggiunto "quando si parla di un territorio che ha ottenuto le cinque vele bisogna essere certi di quello che si dice".

"Si tratta di una particolare pianta marina, la posidonia, che a volte, anche complici le alte temperature e le correnti, arriva fino a riva, creando una sorta di mucillagine, ma non ha nulla a che fare con l'inquinamento o con un presunto sversamento di sostanze nocive", spiega Cossu.

Cos'è la posidonia e perché non è legata all'inquinamento

La posidonia – il nome scientifico è Posidonia oceanica – è in realtà un abitante di molte spiagge di tutta Italia, anzi la sua presenza è un segnale positivo, in quanto indica che il mare è in salute. Di solito la si vede a riva sotto forma di cumuli di piante secche e marroni che si formano man mano che vengono lasciate lì dalle correnti del mare. Si tratta delle cosiddette "banquettes", non sempre amate dai turisti per via del cattivo odore che il loro naturale processo di decomposizione a volte rilascia. Nello specifico – ha spiegato Cossu – quel tratto di spiaggia della Sardegna è spesso interessato dalla presenza di posidonia, proprio per l'elevata qualità delle acque marine e del buono stato di salute dell'intero ecosistema marino.

Perché la presenza di posidonia è una buona notizia

Questa pianta è così frequente sulle spiagge italiane perché la posidonia oceanica – spiega Ispra – è una pianta marina endemica del Mar Mediterraneo, che cresce sotto forma di praterie sui fondali marini.

Essendo una pianta, la posidonia ha molti vantaggi. Il primo è quello di produrre ossigeno. Secondo quanto riporta Marevivo, è stato calcolato che ogni metro quadrato di prateria può arrivare a produrre fino a 14-16 litri di ossigeno al giorno, tanto che viene considerata il "polmone blu" dei mari. Inoltre, offre una casa e cibo a moltissime specie viventi che abitano il nostro mare e svolge un ruolo importante anche nel frenare il moto ondoso e le mareggiate invernali.

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