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Cosa sono le stelle azzurre che baceranno la Luna nella notte tra il 25 e il 26 agosto

Tra il 25 e i 26 agosto potremo ammirare nel cielo una meravigliosa congiunzione astrale tra la Luna e uno splendente gruppo di stelle, uno degli oggetti del profondo cielo più belli e spettacolari. La compagna della Terra e gli astri sembreranno quasi baciarsi nel firmamento.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione della congiunzione astrale tra la Luna e le Pleiadi nella notte tra il 25 e i 26 agosto 2024. Credit: Stellarium
Simulazione della congiunzione astrale tra la Luna e le Pleiadi nella notte tra il 25 e i 26 agosto 2024. Credit: Stellarium

Nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 agosto la Luna sarà accompagnata da un magnifico gruppo di stelle, con il quale danzerà fino all'alba del giorno successivo. Gli astri tinti d'azzurro sono le Pleiadi (M45) o Sette Sorelle, un ammasso stellare aperto sito a oltre 440 anni luce dal nostro pianeta. È uno degli oggetti del profondo cielo più affascinanti ed è perfettamente visibile a occhio nudo, anche se il bellissimo velo azzurro che lo abbraccia emerge in tutto il suo splendore solo con l'ausilio di strumentazione ottica e in particolar modo con la fotografia a lunga posa. Durante la spettacolare congiunzione astrale le Pleiadi e la Luna si avvicineranno a tal punto nel firmamento che sembreranno quasi baciarsi. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi l'evento celeste.

La congiunzione astrale tra le Pleiadi e la compagna della Terra avrà inizio attorno alle 23:00 (ora di Roma) del 25 agosto, quando i due oggetti celesti compariranno quasi appaiati nel cielo nordorientale. La Luna sarà calante poiché alle 20:26 di lunedì 19 ha raggiunto la fase di plenilunio, la bellissima Superluna Piena blu dello storione. L'ammasso stellare all'inizio si troverà alla sinistra della Luna ad alcuni gradi di distanza, ma col passare delle ore ore si avvicinerà sempre di più al satellite naturale, fino ad accarezzarlo e sorpassarlo a destra. La congiunzione avverrà nel cuore della costellazione del Toro, di cui le Pleiadi ne sono un'estensione particolarmente amata dagli astrofili. I due oggetti resteranno l'uno accanto all'altro fino all'alba di lunedì 26, attesa per le 06:29 sulla Capitale.

L'inizio della congiunzione. Credit: Stellarium
L'inizio della congiunzione. Credit: Stellarium

Come indicato, l'abbraccio tra le Pleiadi e la Luna sarà perfettamente visibile a occhio nudo, tuttavia con un buon binocolo o un piccolo telescopio si potranno apprezzare molti più dettagli. Non solo un maggior numero di stelle dell'ammasso stellare, che dona il meglio di sé in cieli molto bui e privi di inquinamento luminoso, ma anche le caratteristiche del satellite naturale come crateri, maria e catene montuose. Nelle fasi lunari intermedie, lontane dalla Luna Piena, questi elementi offrono il massimo dettaglio, soprattutto quelli a ridosso della linea del terminatore (che separa il giorno dalla notte). Purtroppo la luminosità importante della Luna renderà impraticabile la fotografia a lunga posa, necessaria per poter ammirare al meglio le spettacolari nebulose a riflessione blu che accarezzano le “Sette Sorelle” come un delicato mantello.

Le Pleiadi. Credit: Andrea Centini
Le Pleiadi. Credit: Andrea Centini

La congiunzione astrale tra la Luna e le Pleiadi sarà la quarta di agosto, dopo la meravigliosa occultazione di Saturno poco prima dell'alba di mercoledì 21. L'Unione Astrofili Italiani (UAI) ricorda che ci saranno altri due “abbracci” entro la fine del mese: la congiunzione tra la Luna e Giove nella notte tra il 26 e il 27 agosto e quella tra la Luna e Marte poco prima dell'alba del 28.

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