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Cosa sono le due gemme luminose vicine alla Luna sabato 1 giugno 2024 e a che ora vederle

Il primo evento astronomico di giugno 2024 sarà uno spettacolare allineamento con tre corpi celesti nel cielo orientale. A che ora vedere lo spettacolo e quali sono i due oggetti che accompagneranno la falce di Luna sabato 1 giugno.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione allineamento del 1 giugno 2024. Credit: Stellarium
Simulazione allineamento del 1 giugno 2024. Credit: Stellarium

Attorno all'alba di sabato 1 giugno 2024 la Luna sarà accompagnata da due astri luminosi, con i quali sarà perfettamente allineata nel cielo orientale. Non si tratterà di una vera e propria congiunzione astrale, bensì di un allineamento celeste, un piccolo antipasto di quello attesissimo per il 3 giugno (in realtà lo spettacolo sarà molto meno emozionante di quanto descritto da una parte dei media). Le due gemme preziose che viaggeranno al fianco della Luna il 1 giugno sono due pianeti: il “Signore degli Anelli” Saturno e il “Pianeta Rosso” Marte. Lo stesso trittico danzerà anche il giorno successivo, per poi congiungersi al restante “trenino” di pianeti lunedì 3. Ecco tutto quello che c'è sapere per non perdersi lo spettacolo astronomico.

Il primo oggetto del trio a sorgere il 1 giugno sarà Saturno, che farà capolino a Est attorno alle 02:10 (ora di Roma). Circa 20 minuti dopo sarà seguito dalla compagna della Terra, che comparirà alla sua sinistra. La Luna è calante e prossima alla fase di novilunio, attesa alle 14:38 di giovedì 6 giugno, come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI), pertanto si presenterà come una bella falce. L'ultimo componente dell'allineamento, Marte, si paleserà attorno alle 03:30 del mattino, sempre ora di Roma. Tutti e tre gli oggetti saranno incastonati tra la costellazione dei Pesci e quella dell'Acquario nel cielo orientale.

Riconoscere i due pianeti sarà semplicissimo, proprio perché perfettamente allineati con il satellite naturale della Terra. Saturno è di un caratteristico colore bianco-giallognolo, mentre Marte si presenta nel consueto e inconfondibile rosso-arancio. Entrambi non brillano come gli astri circostanti. La ragione risiede nel fatto che si tratta di pianeti e non di stelle, dunque la loro luminosità è quella riflessa del Sole; non hanno reazioni nucleari interne come le stelle. Inoltre sono decisamente più vicini di queste ultime, dunque la loro luce non subisce l'effetto “scintillante” che caratterizza gli astri distanti anni luce. Venere è un'eccezione a causa della grande vicinanza alla Terra e soprattutto per l'atmosfera estremamente riflettente, responsabile del più potente effetto serra del Sistema solare (la temperatura superficiale supera i 460° C).

L'allineamento del primo giugno 2024 durerà poco meno di 2 ore, cioè fino alle 05:30 circa, a ridosso del sorgere del Sole. I raggi dell'alba, infatti, cancelleranno rapidamente Saturno e Marte dal firmamento, non essendo particolarmente luminosi e trovandosi proprio nella stessa porzione di cielo dove sorge il Sole. Questo dettaglio è importante anche per un'altra ragione. È fondamentale conoscere esattamente l'orario del sorgere del Sole nella propria posizione geografica, prima di tentare l'osservazione dell'allineamento. Vedere a occhio nudo la stella, anche in modo fugace, può infatti provocare significativi danni alla vista. Il trittico di pianeti va ammirato prima che il Sole sorga. A Roma, ad esempio, accadrà attorno alle 05:40, a Trieste verso le 05:20 e a Trapani alle 05:50 circa.

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