Cosa sono i missili da crociera Kalibr usati dai russi nella guerra in Ucraina
Tra le armi più sofisticate utilizzate dai russi nella guerra in Ucraina figurano i famigerati missili da crociera Kalibr, il cui volo è stato catturato in alcuni video pubblicati su Twitter. Nelle immagini, registrate con gli smartphone da cittadini ucraini, si vedono i passaggi di questi missili che emettono un inquietante suono, del tutto simile a quello un jet a reazione. Anche l'aspetto è abbastanza simile a quello di un aereo, per la presenza di alette che ne controllano il volo. Potete vedere diversi esempi qui di seguito.
Come indicato i missili Kalibr sono missili da crociera, che si differenziano da quelli balistici perché non seguono una traiettoria predefinita, bensì sono guidati. Sono infatti dotati di un motore a combustibile solido, vere e proprie ali e sistemi di navigazione (anche satellitari) che permettono di controllare la rotta fino al bersaglio, che dunque viene colpito con grande precisione. Sono i cosiddetti “missili intelligenti”, se così si possono definire strumenti costruiti per seminare sofferenza, morte e distruzione.
I 3M-54 Kalibr russi sono sviluppati dall'azienda Novator Design Bureau / NPO Novator (nata OKB-8 subito dopo la Seconda Guerra Mondiale), specializzata proprio nello sviluppo di missili a lungo raggio. Ne esistono diverse varianti che possono essere lanciate da navi, sottomarini e aerei; sono progettate per colpire bersagli navali, altri sottomarini e strutture terrestri, come quelli lanciati verso gli obiettivi ucraini. Una delle caratteristiche più significative dei Kalibr più avanzati è la capacità di accelerare da velocità subsonica a velocità supersonica nelle vicinanze del bersaglio; questa spinta supplementare permette al missile di evitare più agevolmente i sistemi di difesa (la contraerea, in pratica) e ne aumenta l'efficacia.
A gennaio il Ministero della Difesa russo aveva annunciato il successo di esercitazioni militari in cui missili Kalibr lanciati dalla marina avevano colpito bersagli terrestri a 1.000 chilometri di distanza. Il raggio d'azione potrebbe spingersi fino a 2.500 chilometri, rendendo questi missili particolarmente insidiosi, anche perché possono essere caricati sia con testate convenzionali che con quelle termonucleari. I primi missili Kalibr sarebbero stati impiegati nella Guerra in Siria nell'Ottobre del 2015. 26 di questi missili sarebbero stati sparati da fregate e corvette della Flottiglia del Caspio e avrebbero colpito bersagli nelle provincie di Raqqa e Aleppo. Il Dipartimento degli Stati Uniti ha dichiarato che alcuni di questi missili sarebbero caduti sul suolo iraniano. Diversi altri attacchi – anche contro postazioni dell'Isis – condotti da sottomarini si sono susseguiti fino al 2018. I Kalibr vengono ora utilizzati nella guerra in Ucraina.