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Cosa significa essere in remissione dal cancro: l’annuncio della principessa Kate

La principessa del Galles Kate Middleton ha annunciato di essere “in remissione dal cancro” durante un incontro tenutosi nell’ospedale in cui è stata sottoposta alla chemioterapia. Cosa significa questa terminologia, perché non vuol dire necessariamente essere guariti e quali sono i tipi di remissione.
A cura di Andrea Centini
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Kate Middleton al Royal Marsden Hospital
Kate Middleton al Royal Marsden Hospital

In occasione di un incontro pubblico presso il Royal Marsden Hospital, l’ospedale di Londra nel quale è stata curata, la principessa del Galles Kate Middleton ha annunciato di essere in remissione dal cancro. Una splendida notizia accolta con gioia anche dalla stampa britannica e internazionale, che sta dando ampio risalto alla vicenda medica della moglie del principe William, nonostante la scarsità di dettagli resi pubblici. Non sappiamo ad esempio di quale forma di cancro si tratti, non essendo mai stata dichiarata, diversamente da quanto accaduto per Re Carlo III d'Inghilterra (colpito da un cancro alla prostata); ciò che sappiamo è che ora la principessa è in remissione dalla malattia.

Kate Middleton nella sua dichiarazione ha affermato di sentirsi sollevata e di restare “concentrata sulla guarigione”, dicendosi pronta a vivere “un anno appagante”. Ma cosa significa esattamente essere in remissione dal cancro? Come si evince dalle parole della quarantatreenne, non vuol dire essere guariti. O perlomeno non necessariamente. Come sappiamo, infatti, il cancro è una malattia subdola che può ripresentarsi (recidiva) anche anni dopo essersi “liberati” dalla condizione clinica, proprio per questo i pazienti in remissione vengono comunque sottoposti a screening regolari dagli oncologi per monitorare che tutto proceda per il meglio. In alcuni casi si continuano a seguire anche terapie di supporto e mantenimento.

Cosa vuol dire essere in remissione dal cancro

Come spiegato dalla Cleveland Clinic, una delle più importanti organizzazioni mediche degli Stati Uniti, con il termine ‘remissione' si indica che il trattamento utilizzato per combattere la malattia “ha ridotto o eliminato i sintomi e i segni del cancro”. Nel caso della principessa Kate, sappiamo che è stata sottoposta a una lunga e pesante chemioterapia presso il Royal Marsden Hospital, di cui ora è una forte sostenitrice. “La remissione può durare mesi, anni o il resto della vita. La remissione potrebbe non significare che sei libero dal cancro (guarito), ma è un punto di svolta importante per te e il tuo team di cura del cancro”, spiega l'organizzazione americana.

La remissione dalla malattia dopo cinque anni dalla diagnosi (o dalla fine del trattamento, a seconda dei casi) è considerata un traguardo molto significativo per medici e pazienti così come nei trial clinici. A tal proposito, l'AIRC evidenzia come l’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM) indichi come “sopravvissuti” quei pazienti che risultano ancora in vita dopo “dopo 3 o 5 anni dalla diagnosi o dalla fine del trattamento e che si trovano in una condizione di remissione completa di malattia”. Kate Middleton ha annunciato di avere il cancro a marzo del 2024 con un videomessaggio, sottolineando che all'epoca aveva già iniziato la chemioterapia.

I due tipi di remissione dal cancro

Tornando alla remissione, la Cleveland Clinic spiega che ne esistono due tipologie: la remissione completa, quella in cui “non vi è alcuna evidenza di cancro nell'esame fisico, nelle analisi del sangue o negli esami di diagnostica per immagini”; e la remissione parziale, nella quale “i tumori cancerosi sono almeno il 50% più piccoli di quanto non fossero prima del trattamento e/o le cellule tumorali non sembrano crescere”. Per quanto concerne la remissione parziale di alcune leucemie e altri tumori del sangue, “la remissione parziale significa che ci sono meno cellule cancerose nel sangue”. Nel caso di Kate non si è fatto riferimento a una remissione completa. Il fatto che abbia sottolineato di essere “concentrata sulla guarigione” suggerisce una possibile remissione parziale, tuttavia si tratta solo di un'ipotesi. L'organizzazione statunitense sottolinea anche che alcuni oncologi considerano guariti i pazienti in remissione dal cancro dopo cinque anni. Chiaramente non può essere ancora ritenuto questo il caso, anche se ce lo auguriamo tutti.

È interessante notare che anche alcuni cancri allo stadio avanzato e metastastico (IV) possono andare in remissione grazie alle terapie di nuova generazione, ma naturalmente sono quelli individuati in una fase più precoce a farlo più spesso. Anche per questo è importante sottoporsi a screening regolari – laddove previsti per la propria fascia d'età e di rischio – e farsi controllare quando si nota qualcosa che non va. Una terapia innovativa e sperimentale, ad esempio, ha recentemente dimostrato di eliminare un tipo di cancro al colon rettotra i più comuni e mortali – nel 100 percento dei pazienti.

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