Continua l’odissea degli astronauti bloccati sulla ISS da 9 mesi: rientro ancora rinviato

Nuovamente rinviato il rientro degli astronauti “naufraghi” Butch Wilmore e Suni Williams, bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) da ben nove mesi. SpaceX, la compagnia aerospaziale privata di Elon Musk, è stata infatti costretta a rinviare la missione Crew-10 cui è legato il destino dei due; potranno infatti partire solo quando il nuovo equipaggio – composto dai due astronauti della NASA Anne McClain e Nichole Ayers, dal cosmonauta russo della ROSCOMOS Kirill Peskov e dall'astronauta giapponese della JAXA Takuya Onishi – si troverà a bordo del laboratorio orbitante. Prima di rientrare, infatti, è necessario un periodo di avvicendamento tra il nuovo e il vecchio equipaggio, affinché tutte le operazioni sulla ISS possano proseguire senza intoppi.
Wilmore e Williams, arrivati all'inizio di giugno dello scorso anno, sarebbero dovuti restare nello spazio solo una settimana, ma a causa dei problemi rilevati sulla Boeing Starliner – la navetta che li aveva portati in orbita – è iniziata la loro lunghissima odissea. Recentemente questa vicenda è sfociata anche in una sequela di polemiche tra Elon Musk, l'amministrazione Biden e l'astronauta dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea) Andy Mogensen. Per il CEO di SpaceX e Tesla, infatti, i due sarebbero rimasti bloccati nello spazio per decisioni politiche; secondo Musk non sarebbero stati “salvati” prima solo per non fare buona pubblicità a uno strettissimo alleato di Donald Trump durante la campagna elettorale. Anche il neo-presidente degli Stati Uniti ha confermato questa ipotesi. Al netto dei reali motivi che hanno lasciato i due astronauti per un periodo così lungo sulla ISS, il loro rientro continua a essere irto di ostacoli e imprevisti.
Questa volta a rimandare ulteriormente il viaggio verso la Terra è stato un problema idraulico a un veicolo chiamato “trasportatore-erettore”, che oggi avrebbe dovuto portare il razzo Falcon 9 di SpaceX sulla rampa di lancio del Kennedy Space Center in Florida. La missione Crew-10, infatti, sarebbe dovuta partire alle 19:48 EDT del 12 marzo ora locale (00:48 del 13 marzo in Italia), ma non è stato possibile proprio a causa del guasto sul veicolo di trasporto. SpaceX ha confermato che non c'è alcun problema né col razzo lanciatore Falcon 9 né con la navicella Crew Dragon “Endurance” che ospita i quattro astronauti. In accordo con la NASA, la compagnia di Elon Musk ha annunciato che il nuovo lancio non ci sarà prima del 14 marzo (sabato 15 in Italia).
L'ulteriore rinvio del ritorno di Butch Wilmore e Suni Williams dovrebbe essere comunque breve; se la Crew-10 fosse regolarmente partita il 13 sarebbero rientrati teoricamente entro il 19-20 marzo, pertanto si ritiene che entro il 25 del mese possano fare ritorno sulla Terra, sempre che non si manifestino ulteriori problemi.