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Se ami le farfalle puoi farle aumentare del 93% nel tuo giardino con questo “trucco”

Un team di ricerca britannico ha dimostrato che c’è un modo per far aumentare in modo significativo il numero di farfalle presenti nel proprio giardino. Ecco cosa si deve fare.
A cura di Andrea Centini
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Argo azzurro. Credit: Andrea Centini
Argo azzurro. Credit: Andrea Centini

Per chi ama le farfalle c'è un “trucco” che permette di farle aumentare sensibilmente di numero nel proprio giardino. Gli scienziati, infatti, hanno dimostrato che evitando di tagliare il prato e lasciando crescere le piante selvatiche il numero di farfalle può aumentare fino al 93 percento. Anche lasciare una parte del proprio spazio verde più “selvaggia” può favorire la presenza di questi magnifici insetti, tra le principali vittime dell'impatto antropico. Secondo un recente studio nei prossimi decenni è destinato a sparire il 40 percento delle specie di insetti, vittime di inquinamento, riscaldamento globale, pesticidi e distruzione dell'habitat naturale. I dati sono in costante declino e solo nel Regno Unito, tra il 2004 e il 2021, il numero di insetti è crollato di uno spaventoso 60 percento, un dato che ha scioccato gli entomologi.

Zerynthia cassandra. Credit: Andrea Centini
Zerynthia cassandra. Credit: Andrea Centini

Le farfalle (e le api) sono tra le specie più colpite in assoluto da questa catastrofe ambientale, col 9 percento delle specie europee minacciate di estinzione. Il non trovare più habitat naturali idonei, spesso soppiantati da campi agricoli e urbanizzazione, è una delle maggiori minacce per le farfalle; proprio per questo gli scienziati hanno provato a capire cosa accade se si evita di tagliare prati e giardini privati, talvolta rimasti gli unici baluardi in grado di far prosperare determinate popolazioni.

A condurre lo studio i due scienziati Lisbeth A. Hordley e Richard Fox dell'organizzazione Butterfly Conservation con sede a Wareham, nel Dorset (Regno Unito). I due studiosi hanno analizzato statisticamente i dati dal progetto di citizen science Garden Butterfly Survey (GBS), che tra il 2016 e il 2021 ha coinvolto circa 600 giardini privati della Gran Bretagna. In parole semplici, i proprietari tenevano traccia di come erano curati gli spazi verdi, quali piante vi erano ospitate, quali insetti venivano avvistati e via discorrendo.

Limoncella. Credit: Andrea Centini
Limoncella. Credit: Andrea Centini

Incrociando tutti i dati gli studiosi hanno fatto alcune scoperte significative, che confermano scientificamente l'importanza di avere erba alta nel proprio giardino. La sua presenza e l'estensione dell'area non tagliata erano infatti positivamente associate all'abbondanza di farfalle, sia dal punto di vista del numero di esemplari che della diversità delle specie. Più nello specifico, la dottoressa Hordley e il collega hanno scoperto che nei giardini non tagliati in zone rurali il numero di farfalle poteva aumentare fino al 93 percento, mentre in quelle urbane l'incremento arrivava al 18 percento. È stato anche scoperto che la presenza di alcune piante, e in particolar modo quelle ricche di nettare e nutrici (sono quelle in cui vengono depositate le uova e di cui si nutriranno le future larve). Tra le più importanti figura sicuramente l'edera in fiore, in grado di incrementare il numero del piccolo argo (Celastrina argiolus), di Polygonia c-album e della splendida vanessa (Vanessa atalanta).

Vanessa. Credit: Andrea Centini
Vanessa. Credit: Andrea Centini

Anche se un giardino appena tagliato può sembrare più bello, pulito e ordinato, in realtà è molto più arido e povero di vita rispetto a uno lasciato allo stato naturale. Soprattutto in primavera, permettere agli insetti di consumare il nettare e compiere il proprio “mestiere” di impollinatori è importantissimo per la biodiversità e la tenuta degli ecosistemi. Lasciare almeno una parte del proprio giardino non tagliata, come dimostra lo studio, garantisce agli insetti maggiori possibilità di disporre del nutrimento di cui hanno bisogno e di riprodursi. Anche chi ha un terrazzo può fare la sua parte adornandolo con fioriere ed erba. Queste iniziative possono contribuire a rendere meno drammatico il calo di insetti che gli scienziati continuano a osservare e rendere più vivo e colorato il proprio spazio verde. I dettagli della ricerca “Wildlife-friendly garden practices increase butterfly abundance and species richness in urban and arable landscapes” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Science of The Total Environment.

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