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Come ha fatto Israele ad abbattere un missile che viaggiava oltre l’atmosfera terrestre

Lanciato dallo Yemen, probabilmente dal gruppo armato degli Houthi sostenuto dall’Iran, il missile balistico è stato intercettato dal sistema di difesa israeliano Arrow sopra il Mar Rosso, a un’altitudine di circa 100 chilometri.
A cura di Valeria Aiello
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Le fasi di lancio di un Arrow 2, uno dei diversi tipi di missile intercettore dello sistema Arrow di Israele, durante un test del 2004. Credit: Wikipedia/Agenzia per la difesa missilistica degli Stati Uniti
Le fasi di lancio di un Arrow 2, uno dei diversi tipi di missile intercettore dello sistema Arrow di Israele, durante un test del 2004. Credit: Wikipedia/Agenzia per la difesa missilistica degli Stati Uniti

Più di trent’anni dopo che Israele ha iniziato a sviluppare il sistema Arrow e venticinque dal suo primo dispiegamento, il sistema di difesa missilistico dell’aeronautica israeliana ha fatto un debutto operativo senza precedenti, intercettando un missile balistico di fabbricazione iraniana, lanciato contro Israele dalle milizie degli Houthi nello Yemen. Lo hanno comunicato le Forze di difesa israeliane (IDF), rivelando che il sistema Arrow ha abbattuto una “minaccia aerea” sopra il Mar Rosso, dopo che il missile aveva percorso quasi 2.500 chilometri.

Il sistema Arrow intercetta un missile oltre l'atmosfera terrestre

Anche se i dettagli dell’operazione non sono stati resi noti, fonti locali riportano che l’intercettazione sarebbe avvenuta con un missile della serie Arrow 2 Block-4 al di fuori dell’atmosfera terrestre. Il sistema Arrow comprende infatti diversi tipi di missili intercettori, tra cui gli Arrow 2, che possono colpire obiettivi ad alta quota e, secondo rapporti stranieri, possono anche prendere di mira un missile che si divide in diverse testate.

L’intercettazione, la prima che ha coinvolto il sistema di difesa aerea Arrow dallo scoppio della guerra del 7 ottobre contro Hamas, sarebbe avvenuta a un’altitudine di circa 100 km, in quella che è chiamata la linea di Karman, il confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio esterno. Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha affermato che si è trattato del terzo attacco che il gruppo ha lanciato contro Israele, minacciando altre azioni fino a quando “l’aggressione israeliana” non sarà cessata, in riferimento alla situazione nella Striscia di Gaza.

Cos’è lo scudo Arrow, il sistema antimissile che protegge Israele

Lo scudo Arrow, sviluppato e costruito da Israele congiuntamente con gli Stati Uniti, è un sistema di difesa antimissile in grado di contrastare le minacce di missili balistici di corto e lungo raggio. Può essere equipaggiato con diversi tipi di missili intercettori, fino a sei simultaneamente, tra cui gli Arrow 2 e gli Arrow 3, in grado di distruggere gli obiettivi nemici prima che raggiungano il territorio israeliano. Come sistema, fa parte della triade di difesa antitattica, insieme al David’s Sling e l’Iron Dome, che protegge Israele da vari tipi di attacchi aerei.

Gli Arrow 2, d’altra parte, sono missili a due stadi a propellente solido, in grado di raggiungere velocità fino a Mach 9: hanno una lughezza di 6,95 metri, un diametro di 0,8 metri e pesano 1.300 kg, e sono dotati di una testata a frammentazione esplosiva, che può concentrare la sua esplosione nella direzione specificata dal sistema antimissile, oltre ad essere dotato di due cercatori, uno a radar attivo e uno a infrarossi.

Il lancio di un Arrow 2 durante un test del 2004 presso la Naval Air Station Point, in California. Credit: Wikipedia/Marina degli Stati Uniti
Il lancio di un Arrow 2 durante un test del 2004 presso la Naval Air Station Point, in California. Credit: Wikipedia/Marina degli Stati Uniti

Nel 2017, un Arrow 2 ha abbattuto un missile terra-aria siriano S-200 lanciato contro i jet dell’aeronautica israeliana che attaccavano obiettivi in Siria. Il missile siriano aveva mancato il suo obiettivo e, quando il radar mostrò che la sua traiettoria poteva finire in un’area popolata all’interno di Israele, venne intercettato dal sistema di difesa aereo.

L’intercettazione del 31 ottobre scorso è stata tuttavia la prima in cui l’Arrow 2 è stato impiegato nel suo scopo originario: abbattere un missile lanciato contro Israele da un Paese lontano. Il missile partito dallo Yemen, secondo quanto riferito un missile Qader – una versione aggiornata dello Shahab 3 iraniano – è del tipo per cui l’Arrow era stato originariamente progettato sin dall’inizio del suo sviluppo, dopo la Guerra del Golfo nel 1991; in seguito, dopo che le città israeliane furono colpite dai missili Scud iracheni che eludevano gli intercettori Patriot inviati dall’amministrazione Bush, il Ministero della Difesa israeliano istituì l’Organizzazione Homa (“Fortificazione”) per fornire al Paese sistemi di difesa missilistica più completi.

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