Città colombiana invasa da schiuma fetida generata dall’inquinamento estremo di un fiume
La città colombiana di Mosquera, alle porte della capitale Bogotà, è stata invasa da una mare di schiuma bianca dall'odore nauseabondo, generata dall'inquinamento estremo del fiume Bojaca. La coltre di schiuma non resta adagiata sulla superficie del corso d'acqua, ma viene sollevata dal vento e trasportata su strade, alberi e abitazioni, amplificando la diffusione del fetore. Inizialmente si è persino temuto per la salute delle persone, tuttavia, come annunciato dal sindaco della città Gian Gerometta in un “cinguettio” su Twitter, uno studio ha confermato che la sostanza non rappresenta un pericolo per la salute pubblica, nonostante il cattivissimo odore abbia costretto molte persone a utilizzare inalatori.
Il fenomeno della schiuma bianca non è nuovo per la città di Mosquera, a causa di detersivi, rifiuti e vari composti chimici che le abitazioni private e le industrie riversano continuamente nel corso del Bojaca, un affluente del fiume Bogotà che nasce nella savana di Bogotà (una savana montana) e attraversa diversi comuni del Dipartimento di Cundinamarca. Ma la situazione che si è generata in questi giorni è del tutto anomala, per dimensioni ed effetti sulla popolazione, come mostrano le immagini che trovate nell'articolo.
“L'odore è terribile, abbiamo dovuto sopportare l'odore per molto tempo, e ora con questa grande schiuma abbiamo paura di essere in pericolo, ci manca solo che qualcuno cada lì dentro, non saremmo in grado di recuperarlo”, ha dichiarato all'agenzia di stampa AFP la signora Luz Mariela Diaz, una residente del posto. “Questa schiuma colpisce tutto. Ad esempio, la schiuma cade sulle porte e tutto marcisce”, le ha fatto eco Luis Romero, un negoziante della zona che si è lamentato dell'odore che scacciava i clienti.
Ma da cosa dipende questo evento così eccezionale? A spiegarlo è lo stesso sindaco Gerometta, sempre su Twitter. Il politico ha affermato che l'inquinamento del fiume Bojaca è stato amplificato dalla presenza di materiale vegetale nell'acqua e dalla stagione delle piogge, che assieme alla continua immissione di sostanze inquinanti – in particolar modo detersivi – hanno generato una quantità abnorme di schiuma nauseante. Se il letto del fiume fosse stato bonificato dal materiale vegetale, ha spiegato il sindaco di Mosquera, la schiuma sarebbe scomparsa nel giro di qualche giorno. Il mancato intervento ha invece determinato l'enorme produzione del materiale, che ha ricoperto larga parte del comune.
Come indicato, fortunatamente non rappresenta un pericolo per la salute pubblica: “Insieme al Ministero dell'Ambiente, al Ministero della Salute, alla Direzione della Gestione del Rischio, alla Municipal Personería, alla Corporazione Autonoma Regionale e ai Vigili del fuoco, abbiamo monitorato il settore di Los Puentes. Il team del Ministero della Salute ha rilevato che non ci sono effetti sulla popolazione correlati a questo problema ambientale”, ha chiosato Gerometta. La speranza è che a seguito di una simile esperienza vengano introdotte e applicate leggi molto più severe su chi riversa sostanze inquinanti nei fiumi.