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Cerchio di legno di 4.000 anni simile a Stonehenge emerge in Danimarca: “Scoperta straordinaria”

Durante gli scavi per la realizzazione di un complesso residenziale ad Aars, in Danimarca, gli archeologi si sono imbattuti in uno straordinario cerchio di legno risalente a 4.000 anni fa. Secondo gli esperti è strettamente collegato a Stonehenge.
A cura di Andrea Centini
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Il cerchio di legno con rappresentazione grafica trovato in Danimarca. Credit: Vesthimmerlands Museum
Il cerchio di legno con rappresentazione grafica trovato in Danimarca. Credit: Vesthimmerlands Museum

Uno spettacolare cerchio di legno con un'età stimata di circa 4.000 anni e simile a Stonehenge è stato scoperto in Danimarca. Gli archeologi ritengono che la struttura abbia uno stretto legame con il famosissimo monumento del Neolitico sito sulla piana di Salsbury (Inghilterra) e con altri "cerchi" analoghi, che la maggior parte degli esperti ritiene collegati al culto del sole e alle pratiche agricole. Secondo un recente studio dell’Institute Archaeology dell’University College di Londra, tuttavia, Stonehenge non sarebbe “un calendario, un tempio o un osservatorio astronomico”, come generalmente riconosciuto, bensì una sorta monumento politico di unità fra popoli, “che esprime la permanenza di aspetti particolari di quel mondo”, come evidenziato dal professor Parker Person al Guardian. Al netto della reale funzione di Stonehenge e affini, questi cerchi di pietra o di legno (esiste infatti anche Woodhenge) sono tra le costruzioni antiche più affascinanti e ricche di mistero realizzate dall'essere umano. Non a caso quello emerso in Danimarca viene considerato una scoperta “straordinaria”.

Il monumento neolitico è venuto alla luce durante gli scavi per la realizzazione di un complesso residenziale nel villaggio di Aars nel comune di Vesthimmerland, sito nella contea dello Jutland Settentrionale (Danimarca Nordoccidentale). Come spesso accade, quando si effettuano nuovi scavi vengono coinvolte squadre di archeologi per verificare se sotto il terreno vi possa essere qualcosa di prezioso; in questo caso è emerso qualcosa di eccezionale. Come spiegato all'agenzia di stampa francese Agence France Press (AFP) dalla dottoressa Sidsel Wåhlin, curatrice del museo di Vesthimmerland, la prima cosa che è spuntata fuori dai lavori è stato un insediamento dell'Età del bronzo (1700-1500 avanti Cristo), nel quale sono stati trovati la tomba di una persona importante e una spada di bronzo. Negli scavi di ampliamento successivi, coordinati dal responsabile Andreas Bo Nielsen, gli studiosi si sono invece imbattuti nella scoperta più preziosa.

Inizialmente hanno pensato di trovarsi innanzi a una fila di buche per pali di legno, ma ben presto si sono accorti che la struttura aveva una forma circolare. In tutto hanno trovato 45 pezzi di legno disposti in un cerchio – leggermente schiacciato – con un diametro di 30 metri; ciascun palo è distante da quello vicino di un paio di metri. Non è ancora noto il tipo di legno utilizzato per creare la struttura, ma gli archeologi ritengono che possa trattarsi di quercia. “È una scoperta unica nella vita”, ha affermato con entusiasmo all'AFP la dottoressa Wåhlin, aggiungendo che le caratteristiche del sito indicano “un forte legame con il mondo henge britannico”.

La scienziata spiega che queste opere sono collegate “al culto del sole e alle pratiche rituali agricole dell'epoca”, quindi quando si decide di realizzare un monumento di questo tipo “devi capire cosa significa e come pianificarlo”. In Danimarca sono presenti strutture analoghe sull'isola di Bornholm, ma quello di Aars risulta tra i più grandi. Nelle prossime settimane i ricercatori continueranno a scavare, non solo per cercare reperti collegati a eventuali rituali che si tenevano in questo luogo, ma anche la possibile presenza di un secondo cerchio interno; spesso, infatti, questi monumenti presentano serie concentriche di pietre o strutture di legno.

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