C’è un alimento che mangiamo senza renderci conto ma può raddoppiare le calorie assunte: lo studio
L'obesità è uno dei fattori di rischio di una lunga serie di patologie, oltre a essere un fenomeno in costante crescita: secondo gli ultimi dati, nel mondo più di un miliardo di persone sono obese. Per questi motivi la ricerca scientifica, soprattuto l'ambito delle scienze nutrizionali, sta investendo molte energie per individuare tutte quelle abitudini alimentari maggiormente associate all'aumento di peso.
Certo, lo sappiamo tutti, una dieta ricca di alimenti ultraprocessati e piena di zuccheri raffinati e una scarsa attività fisica sono tra le prime cause di questa condizione. Ma ci sono alcuni alimenti o abitudini di cui sottovalutiamo del tutto l'impatto che hanno sulla nostra alimentazione e quindi sulla nostra salute. Un recente studio del Penn State – College of Agricultural Sciences ne ha studiato una che potrebbe essere nota a molti.
Lo studio sulle salse
Il tema dello studio, i cui risultati sono stati pubblicati su ScienceDirect, sono gli snack salati. O meglio un alimento che di solito li accompagna: le salse. Lo studio ha osservato come il comportamento alimentare delle persone cambi nel momento in cui al loro snack viene affiancata una salsa.
I ricercatori hanno scoperto che chi mangia uno snack salato con vicino una salsa può assumere fino al 77% in più delle calorie che avrebbe assunto se avesse mangiato lo stesso snack ma senza salse. "La cosa più sorprendente – hanno spiegato i ricercatori – è stato vedere come con la presenza di salse le persone continuavano a mangiare la stessa quantità di snack". In sostanza, le persone non percepiscono le salse come un alimento aggiuntivo, nonostante l'importante apporto calorico a esse legato.
Come è stato condotto lo studio
I ricercatori hanno ottenuto questi risultati testando il comportamento di un campione di 46 partecipanti adulti, che sono stati invitati in due occasioni distinte a mangiare uno snack salato: entrambe le volte è stata offerta loro una porzione di 70 g di patatine fritte, uno degli snack salati più amati, ma con una differenza importante tra i due assaggi. La prima volta nel piatto c'erano solo patatine, la seconda invece queste erano accompagnate da una ciotola di salsa che i partecipanti potevano scegliere di mangiare o no.
Stesso snack, il doppio delle calorie
Non solo la presenza della salsa non ha portato a mangiare meno patatine – confermando quindi che le persone non sentono una maggiore sazietà quando mangiano una salsa – ma i ricercatori hanno anche notato che i partecipanti erano portati a fare morsi più grandi.
Il confronto tra i due assaggi è stato chiaro: al primo assaggio i partecipanti avevano assunto circa 195 calorie, mentre al secondo l'apporto calorico era aumentato in modo significato, per un totale di 345 calorie, quasi il doppio di quelle assunte al primo assaggio, pur mangiano lo stesso tipo di snack e la stessa quantità.