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Cancro, le forme più comuni e mortali negli uomini e nelle donne: i dati in Italia e mondiali

La IARC ha pubblicato un nuovo studio che mostra la diffusione del cancro nel mondo. Ecco quali sono i tumori maligni più comuni e letali negli uomini e nelle donne.
A cura di Andrea Centini
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Il cancro, assieme alle patologie cardiovascolari, figura tra le principali cause di morte al mondo ed è caratterizzato da un impatto sanitario, sociale ed economico estremamente pesante. Il tasso di incidenza, inoltre, è in costante ascesa e sempre più giovani vengono colpiti da questo variegato insieme di malattie; basti sapere che, sotto i 50 anni, secondo un recente studio pubblicato sul British Medical Journal tra il 1990 e il 2019 tale incidenza è aumentata di un impressionante 79 percento. Per cancro si intende un ampio ventaglio di malattie oncologiche nelle quali si determina un'anomalia nella divisione / crescita cellulare, oppure continuano a moltiplicarsi cellule che dovrebbero essere eliminate. Quando queste cellule si accumulano e dal sito originario iniziano a diffondersi in altri tessuti e organi (metastasi) si è in presenza di un cancro, se invece restano confinate nel sito d'origine si parla in genere di tumori benigni (qui le differenze).

Quante persone muoiono di cancro ogni anno

Esistono oltre cento forme di cancro e alcune sono molto più diffuse di altre. Un quadro approfondito e cristallino su distribuzione e letalità delle neoplasie maligne giunge da un nuovo studio epidemiologico dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), una “costola” dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) specializzata proprio nelle malattie oncologiche. Secondo il nuovo rapporto pubblicato su CA: A Cancer Journal for Clinicians, nel 2022 nel mondo sono state effettuate circa 20 milioni di nuove diagnosi di cancro, con 9,7 milioni di decessi. In base a quanto emerso dall'indagine, il cancro è complessivamente responsabile di un decesso su sei (16,8 percento) e di un decesso su quattro (22,8 percento) per malattie non trasmissibili. È inoltre una delle principali cause di morte nella fascia di età compresa tra i 30 e i 69 anni nella stragrande maggioranza dei Paesi.

Diagnosi in crescita

Circa un uomo su nove e una donna su 12 perdono la vita a causa del cancro, mentre circa un individuo su cinque (indipendentemente dal genere) è destinato ad ammalarsi. Il dato delle nuove diagnosi è comunque destinato a crescere in modo spaventoso nei prossimi anni. La IARC, infatti, ha determinato che entro il 2050 si verificheranno ben 35 milioni di nuovi casi all'anno di cancro, con un aumento del 77 percento rispetto ai 20 milioni diagnosticati nel 2022. Principale volano di questa situazione è l'aumento della popolazione mondiale, che secondo le stime arriverà a 9,7 miliardi di individui nel 2050 (ma è destinata a diminuire entro il 2100). In alcuni Paesi a basso reddito per il futuro si calcola un'incidenza doppia, ma aumenterà sensibilmente anche in quelli ricchi, di pari passo con l'invecchiamento della popolazione (non a caso si ritiene che triplicheranno anche i casi di Alzheimer entro il 2050).

I tipi di cancro più diffusi e mortali nel mondo

Per quanto concerne le singole neoplasie, nel 2022 il cancro al polmone è stato il più diagnosticato in assoluto, con 2,5 milioni di casi (il 12,4 percento a livello globale). Al secondo posto si è piazzato il cancro al seno femminile (11,6 percento) con 2,3 milioni di casi, seguito da cancro al colon retto (1,9 milioni di casi, 9,6 percento), alla prostata (1,5 milioni di casi, 7,3 percento) e allo stomaco (970.000 casi, 4,9 percento). Oltre a essere i più diagnosticati, alcuni di questi tumori sono anche contemplati tra i cosiddetti “big killer”, cioè quelli che provocano più vittime. Il cancro al polmone, ad esempio, nel 2022 ha provocato 1,8 milioni di decessi, il 18,7 percento del totale.

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Quasi una diagnosi di cancro su otto è una neoplasia al polmone (12,4 percento) e quasi una vittima su cinque per cancro muore per cancro al polmone. Solo in Italia perdono la vita circa 80 persone al giorno, principalmente a causa del vizio del fumo. È il cancro più diagnosticato negli uomini e il secondo nelle donne. Il secondo cancro più mortale è quello al colon retto (9,3 percento dei decessi), con 904.000 morti nel 2022. Seguono il cancro al fegato (760.000 morti, 7,8 percento); il cancro al seno femminile (esiste anche quello maschile, sebbene estremamente più raro) con 666.000 vittime (6,9 percento); e il cancro allo stomaco con 660.000 decessi (6,8 percento).

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I dati per Italia

Le statistiche dell'Italia riflettono in parte ciò che si osserva nella casistica mondiale. In base al rapporto “I numeri del cancro in Italia 2023” pubblicato a dicembre dello scorso anno e basato sui dati dell'Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), le forme più diffuse nel nostro Paese sono il cancro al seno con quasi 56.000 casi; al colon retto (circa 50.000); alla prostata (41.000); alla vescica (quasi 30.000); allo stomaco (15.000) e al pancreas (poco meno di 15.000). I più mortali nel 2022 sono stati il cancro al polmone, con 34.000 decessi; il cancro al colon retto con quasi 20.000 morti; il cancro al seno (poco meno di 13.000); il tumore del pancreas (oltre 12.000) e quello al fegato (11.200). Rispetto al 2020, nel 2023 nel nostro Paese è stato registrato un incremento delle diagnosi, passate da circa 375.000 a quasi 400.000, riflettendo l'aumento dell'incidenza globale.

Il cancro nel mondo

L'incidenza del cancro negli uomini risulta essere cinque volte superiore in Australia/Nuova Zelanda rispetto all'Africa, con 500 casi ogni 100.000 abitanti contro 100 casi, mentre per le donne è quattro volte superiore nei due Paesi oceanici rispetto all'Asia. Per quanto concerne i tassi di mortalità, si spazia dai 68,9 decessi ogni 100.000 persone in America Centrale ai 159,6 dell’Europa orientale negli uomini, mentre per le donne si va dai 63 casi ogni 100.000 in America Centrale e Asia centro-meridionale ai 115,7 della Melanesia (Paesi del continente oceanico). Come indicato, sia nuove diagnosi che mortalità sono destinate a crescere in tutto il mondo nei prossimi 25 anni a causa dell'incremento demografico. Secondo gli esperti è fondamentale prendere di mira i fattori di rischio per il cancro come il vizio del fumo, l'obesità e le infezioni; attraverso specifiche contromisure si potrebbero infatti prevenire milioni di morti. I dettagli della ricerca “Global cancer statistics 2022: GLOBOCAN estimates of incidence and mortality worldwide for 36 cancers in 185 countries” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica CA: A Cancer Journal for Clinicians.

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