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Cambia la probabilità di impatto dell’asteroide 2024 YR4, buone notizie: ora è 1 sulla scala di Torino

Come previsto dagli scienziati, il rischio di impatto dell’asteroide 2024 YR4 nel 2032 si sta riducendo sensibilmente. Gli ultimi calcoli di NASA ed ESA hanno determinato una probabilità ben al di sotto dell’1%, portando il sasso spaziale a essere “retrocesso” sulla scala di Torino con un punteggio di 1. Cosa significa e perché è ancora importante monitorarlo.
A cura di Andrea Centini
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Dopo una repentina salita, le probabilità di impatto dell'asteroide 2024 YR4 nelle ultime ore sono letteralmente crollate. Parliamo infatti dello 0,16 percento secondo i calcoli del Near-Earth Object Coordination Centre (NEOCC) dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dello 0,28 percento per il Center for Near Earth Object Studies (CNEOS) del Jet Propulsion Laboratory della NASA. La differenza è legata all'utilizzo di diversi algoritmi. Queste percentuali, ben al di sotto dell'1 percento, determinano comunque che il sasso spaziale scoperto alla fine dello scorso anno non è più classificato con un punteggio di 3 sulla scala di Torino, lo strumento utilizzato dagli astronomi per inquadrare i rischi relativi all'impatto di un corpo celeste (la scala va da 0 a 10). Ora infatti è classificato con un punteggio di 1, che potrebbe presto arrivare a 0, sebbene sia possibile dover attendere fino al 2028, per escludere definitivamente ogni rischio di impatto fra sette anni.

Tra il 19 e il 20 febbraio l'asteroide aveva raggiunto una percentuale di rischio del 3,1 percento per i dati della NASA e del 2,8 percento per l'ESA, rendendo 2024 YR4 l'oggetto più grande di 30 metri ad aver mai minacciato la Terra, ovviamente da quando si tiene traccia dei rischi legati ai NEO (Near Earth Objects). Il famigerato (99942) Apophis arrivò infatti al massimo al 2,7 percento delle probabilità di impatto, un dato poi azzerato da ulteriori indagini. In questo caso l'oggetto, con un diametro stimato di 370 metri, passò da un punteggio di 4 allo 0 sulla scala di Torino. Per 2024 YR4, con dimensioni comprese tra i 40 e i 90 metri, al momento siamo passati da 3 a 1. Ma cosa significa esattamente un punteggio di 1? A spiegarlo l'Unione Astronomica Internazionale (IAU), che utilizza questa scala sin dalla fine degli anni '90 per determinare il rischio di collisione degli oggetti che orbitano attorno alla Terra.

Una scoperta di routine in cui si prevede un passaggio vicino alla Terra che non pone alcun livello insolito di pericolo. I calcoli attuali mostrano che la possibilità di collisione è estremamente improbabile e non suscita attenzione o preoccupazione pubblica. Nuove osservazioni telescopiche molto probabilmente porteranno alla riassegnazione al Livello 0”.

La “retrocessione” a livello 1 di 2024 YR4 è stata sottolineata in un post su Facebook anche dall'astrofisico Gianluca Masi del Virtual Telescope Project, che avevamo intervistato nelle scorse settimane quando il caso del sasso spaziale è balzato agli onori della cronaca internazionale, facendo attivare anche una task force dell'ONU per monitorarlo.

Il percorso delle probabilità di impatto di 2024 YR4 sta seguendo esattamente ciò che era stato previsto dagli scienziati, ovvero un iniziale incremento del rischio seguito da una successiva riduzione. Ciò è dovuto all'incertezza generata dalle analisi orbitali, che osservazione dopo osservazione migliora la nostra conoscenza della traiettoria. Ad esempio, per determinare una probabilità di impatto dello 0,28 percento, la NASA ha condotto 391 osservazioni nell'arco di circa 57 giorni, tra il 25 dicembre 2024 e il 20 febbraio 2025.

È doveroso sottolineare che si tratta di calcoli preliminari e non è possibile escludere che ulteriori osservazioni aumenteranno di nuovo il rischio di impatto. L'asteroide si sta allontanando dalla Terra in linea retta verso Marte ed è molto complicato da studiare, per questo a partire da marzo sarà messo nel mirino del Telescopio Spaziale James Webb. Abbiamo a disposizione un paio di mesi prima che diventi invisibile; la speranza è che si riesca a scongiurare del tutto il rischio di impatto entro questa finestra osservativa, altrimenti, come già indicato, bisognerà attendere il 2028, quando 2024 YR4 tornerà a far visita alla Terra con un nuovo passaggio al perigeo.

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