video suggerito
video suggerito

Bobi, il cane più vecchio del mondo è morto all’età di 31 anni

Dopo aver battuto il primato assoluto ed essere entrato a fare parte del Guinness World Record, il cane è morto nella sua casa, in Portogallo, all’età di 31 anni e 163 giorni.
A cura di Valeria Aiello
1.610 CONDIVISIONI
Bobi, un rafeiro do Alentejo, nel 2016 e nel 2023 / Guinness World Records
Bobi, un rafeiro do Alentejo, nel 2016 e nel 2023 / Guinness World Records

Bobi, il rafeiro do Alentejo di razza pura che lo scorso febbraio si guadagnato il primato assoluto di cane più vecchio del mondo, è morto sabato 21 ottobre 2023 all’età di 31 anni e 163 giorni. Il suo decesso è stato comunicato sui social dalla veterinaria Karen Becker che l’ha visitato più volte. “Nonostante sia vissuto più di tutti i cani della storia – ha scritto Becker in un post su Facebooki suoi 11.478 giorni sulla Terra non saranno mai abbastanza per coloro che l’amavano”.

L’età di Bobi era stata riconosciuta dai Guinness World Records che, il 1° febbraio 2023, quando il cane aveva 30 anni e 266 giorni, aveva incoronato l’esemplare come il cane vivente più anziano del mondo e il cane più vecchio di sempre. La sua vecchiaia era stata convalidata dal Servizio Medico Veterinario del Comune di Leiria, in Portogallo, dove Bobi era stato registrato nel 1992.

Bobi, la cui razza ha un’aspettativa di vita media di 12-14 anni, aveva sempre vissuto con la famiglia Costa a Conqueiros, vicino alla costa occidentale del Portogallo, dopo essere nato con tre fratelli in una dependance. La sua vita è stata relativamente senza problemi di salute e, come raccontato dal suo proprietario, Leonel Costa – che quando Bobi nacque aveva otto anni – il segreto della sua longevità potrebbe essere dipeso dall’ambiente “calmo e pacifico” in cui il cane è vissuto. Oppure, potrebbe essere stato qualcosa di ereditario, dal momento che anche la madre del cane visse fino all’età di 18 anni.

Bobi era nato l’11 maggio 1992 ed era il cane più anziano vivente e il cane più vecchio di sempre / Guinness World Records
Bobi era nato l’11 maggio 1992 ed era il cane più anziano vivente e il cane più vecchio di sempre / Guinness World Records

Nato l’11 maggio 1992, Bobi era l’unico sopravvissuto di quattro cuccioli che, dopo la nascita vennero soppressi su decisione della famiglia, in quanto all’epoca aveva troppi animali. Bobi riuscì però a sfuggire al suo triste testino grazie a Leonel che, insieme ai suoi fratelli, tenne nascosta l’esistenza del cane ai genitori, fino a quando la verità non venne a galla e Bobi diventò parte della famiglia.

Come detto, Bobi ha avuto una vita senza particolari problemi, a parte un improvviso collasso respiratorio nel 1998, per il quale venne ricoverato in un ospedale veterinario e si riprese bene. Negli ultimi anni, complice la sua età, non era però il cane agile di un tempo, aveva qualche difficoltà a camminare e qualche problema di vista. Riguardo la sua dieta, Leonel ha raccontato che, abitualmente, Bobi mangiava lo stesso cibo consumato in casa, con l’unica accortezza di metterlo sempre prima in ammollo in acqua per rimuovere la maggior parte del condimento.

Dopo la morte di un altro dei cani della famiglia, all’età di 22 anni, Bobi era “l’ultimo di una lunga generazione di animali” nella famiglia Costa, aveva spiegato Leonel. Certamente era unico nel suo genere, avendo superato di quasi due anni il precedente primato di cane più vecchio di sempre, detenuto per quasi un secolo da un Australian Cattle Dog di nome Bluey, morto nel 1939  all’età di 29 anni e cinque mesi. Ad oggi, il nome del suo successore di Bobi, come cane vivente più vecchio del mondo, non è ancora stata rivelato.

1.610 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views