Bere una tazzina di caffè in più al giorno può evitare l’aumento di peso
Bere dalle tre alle quattro tazzine di caffè al giorno, è risaputo, ha un impatto positivo sulla salute: riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, allunga la vita ed è associato anche a un minor rischio di alcuni tumori, diabete di tipo 2, malattie del fegato e demenza.
Pare però che il caffè possa offrire un ulteriore beneficio, aiutandoci a tenere sotto controllo il peso corporeo. Lo suggerisce un nuovo studio accettato per la pubblicazione sull’American Journal of Clinical Nutrition, che ha valutato l’associazione tra il consumo di caffè e il graduale aumento di peso legato all’età. Nello specifico, un team di ricerca della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, nel Massachusetts, ha esaminato se una tazzina di caffè in più al giorno comporta un aumento di peso maggiore o minore rispetto a chi non ne modifica l’assunzione, rilevando che bere una tazzina in più può evitare di aumentare di peso con l’avanzare degli anni.
Il caffé può aiutare a tenere sotto controllo il peso
Per arrivare a questa conclusione, gli studiosi hanno combinato i dati di tre grandi studi condotti negli Stati Uniti, due sulla salute degli infermieri (Nurses’ Health Studies) dal 1986 al 2010 e dal 1991 al 2015, e uno sui professionisti sanitari (Health Professional Follow-up) dal 1991 al 2014. Nel complesso, sono stati valutati i dati di oltre 230.000 partecipanti ai Nurses’ Health Studies e più di 50.000 professionisti sanitari che hanno preso parte all’Health Professional Follow-up.
Tutti hanno completato un questionario di base e un ulteriore questionario ogni quattro anni, al fine di tenere traccia degli schemi di assunzione di cibo e bevande. Restringendo quindi l’analisi al solo consumo di caffè, i ricercatori quindi hanno preso in esame le variazioni nel livello di assunzione della bevanda e i cambiamenti di peso riportati dai partecipanti nel tempo.
Dall’analisi è emerso che le persone che hanno bevuto una tazzina di caffè in più al giorno hanno sperimentato una riduzione nell’aumento di peso di 0,12 kg rispetto a quanto previsto in quattro anni. L’aggiunta di un cucchiaino di zucchero ha tuttavia comportato un guadagno di peso di 0,09 kg rispetto a quanto previsto nello stesso periodo, mentre l’aggiunta di panna (o latte) non è risultata legata alle variazioni ponderali.
La riduzione nell’aumento di peso è risultata più forte nei partecipanti più giovani e che avevano un indice di massa corporea più elevato all’inizio degli studi, indipendentemente dal fatto che il caffè contenesse caffeina o fosse decaffeinato: “L’aumento dell’assunzione di caffè contenente caffeina e decaffeinato non zuccherato è risultato inversamente associato all’aumento di peso – hanno spiegato gli studiosi – . L’aggiunta di zucchero al caffè ha tuttavia contrastato i benefici del caffè per un possibile controllo del peso”.