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Bella è rinchiusa da undici anni in un centro commerciale: la storia del beluga più solo al mondo

“Bella libera” è il nome della petizione internazionale lanciata da un’associazione di animalisti sudcoreani a difesa dei mari, gli Hot Pink Dolphins, per liberare Bella, una beluga che dal 2013 è imprigionata all’interno di un acquario nella famosa Lotte World Tower di Seul. Dal 2019 è completamente sola, nonostante per natura i beluga siano animali sociali che vivono in gruppo.
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La petizione internazionale per toglierla dall'acquario in cui è imprigionata da ormai dieci anni è stata chiamata "Bella libera", perché libera Bella non lo è mai stata. Bella è un esemplare femmina di beluga di 13 anni costretta a vivere all'interno di una vasca in uno dei più sfarzosi centri commerciali di Seul, in Corea del Sud. Si trova infatti nella Lotte World Tower, che con i suoi 555 metri di altezza è il sesto grattacielo più alto al mondo.

Bella vive in cattività dal 2013, da quando insieme ad altri due esemplari è stata catturata nell'Oceano Atlantico e venduta ai proprietari della Lotte World Tower. Qui, dal 2019, dopo la morte di entrambi i suoi compagni, vive completamente da sola, costretta a essere nulla più che un'attrazione per i clienti del centro commerciale. Ora un'associazione animalista, molto attiva in Corea del Sud, soprattutto a difesa degli animali marini, la Hot Pink Dolphins, ha lanciato una petizione internazionale per chiedere che sia finalmente liberata.

La storia di Bella

Bella ha smesso di essere un animale libero nel 2013, quando è stata catturata nelle acque dell'Atlantico, vicino le coste russe, insieme ad altri due esemplari di cetacei maschi, Bello e Belli. Allora Bella aveva solo due anni. Da quel momento l'unica acqua in cui ha nuotato è stata quella dell'acquario della Lotte Word Tower di Seoul, dopo che i proprietari della Lotte Corporation hanno comprato lei e gli altri due esemplari.

Nel 2016 e nel 2019 Bella ha perso sia Bello che Belli, rimanendo completamente sola. Le sue condizioni hanno attratto l'attenzione di animalisti e amanti degli animali, che hanno iniziato a chiedere che Bella venisse liberata e restituita al luogo a cui appartiene: l'oceano.

Le richieste degli animalisti

Eppure – spiegano oggi i responsabili di Hot Pink Dolphins – sono trascorsi cinque anni da quando i proprietari dell'acquario in cui Bella vive hanno promesso di liberarla. Cinque anni di promesse rimaste solo parole vuote e nessuna prova di una reale volontà di liberare Bella, che intanto continua a essere sfruttata alla stregua di un'attrazione turistica come tante.

"Bella è in mostra tutto il giorno per i visitatori per scattare foto e video con lei. È ora che le sia data la libertà che le era stata promessa", si legge nel testo della lettera rivolta ai vertici della Lotte Corporation che accompagna la petizione.

Oltre che per la cattività, infatti, gli ambientalisti temono per il benessere di Bella, che per sua stessa natura non è fatta per vivere in solitudine, essendo i beluga animali che vivono in dinamiche di gruppo. Per questo è "ingiusto" e "crudele" – prosegue il testo della lettera – costringere Bella a vivere ancora da sola e per questo Hot Pink Dolphins chiede che la Lotte Corporation – che avrebbe i "mezzi finanziari" per farlo – crei un santuario per il cetaceo così da rieducarlo all'oceano e finalmente restituirgli la libertà che gli è stata rubata tanto tempo fa.

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