Balena con la schiena spezzata da una nave migra per 5mila km, dal Canada alle Hawaii, ma morirà
Una megattera con la colonna vertebrale spezzata a causa della collisione con una nave è riuscita a raggiungere le Hawaii dalla costa settentrionale della British Columbia, in Canada, compiendo una migrazione “miracolosa” di circa 5mila chilometri. Nonostante sia riuscita a raggiungere il luogo di svernamento, dove questi magnifici cetacei partoriscono, i biologi marini sono certi che la balena non sarà in grado di compiere il viaggio di ritorno e che è dunque destinata a morire. Come mostrano le immagini catturate dai droni, infatti, le sue condizioni di salute sono peggiorate sensibilmente durante la traversata oceanica, una vera e propria odissea compiuta molto probabilmente tra atroci sofferenze.
A raccontare la drammatica storia di Moon, questo il nome della sfortunata megattera, gli scienziati di BC Whales, un'organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di studiare e monitorare le balene innanzi alle coste canadesi. Come riportato in un post su Facebook, il 7 settembre la balena è stata avvistata presso la stazione di ricerca di Fin Island, gestita da BC Whales, Gitga’at Oceans and Lands Department e dalla sezione canadese del WWF. I ricercatori hanno immediatamente inviato sul mare un drone per monitorare il grande cetaceo misticete, scoprendo l'innaturale piega a S della parte terminale della colonna vertebrale. A causa del gravissimo infortunio la pinna caudale era paralizzata e la balena nuotava sfruttando le sue enormi pinne pettorali. Il nome megattera (Megaptera novaeangliae) significa proprio “grandi ali / pinne”, le più maestose tra i cetacei (possono raggiungere circa 5 metri di lunghezza).
Grazie al lavoro dei ricercatori della Canadian Pacific Humpback Whale Collaboration (CPHC) e la Pacific Whale Foundation (PWF), la stessa balena è stata individuata mesi dopo al largo dell'isola di Maui, alle Hawaii, un'area marina dove questi meravigliosi cetacei danno alla luce ai propri piccoli. Moon, nonostante l'orrenda paralisi, è riuscita a nuotare con la sola forza delle sue pinne per ben 5mila chilometri. Il viaggio è stato massacrante. Quando fu avvistata attorno a Fin Island era ancora forte e robusta, mentre il 1 dicembre, quando è stata fotografata nei pressi dell'arcipelago statunitense, era invece emaciata e ricoperta di parassiti. Dalle analisi delle immagini i ricercatori hanno capito che si trattava di Moon, una femmina che seguivano da molti anni. Scoprirlo per loro è stato uno shock. La balena era ben nota anche perché nel 2020 aveva dato alla luce e allevato con successo un piccolo.
“Le immagini strazianti del suo corpo contorto ci hanno spezzato il cuore. Probabilmente stava soffrendo moltissimo eppure è riuscita a migrare per migliaia di miglia, senza essere in grado di nuotare con la coda. Il suo viaggio l'ha lasciata completamente emaciata e coperta di parassiti di balena, a testimonianza della sua condizione gravemente deteriorata”, ha scritto BC whale su Facebook. “Questa è la cruda realtà dell'impatto con un'imbarcazione, e ci parla delle sofferenze prolungate che le balene possono dover sopportare. Parla anche del loro istinto e della loro cultura: le balene continueranno a seguire modelli di comportamento”, hanno chiosato gli scienziati, aggiungendo che purtroppo Moon non sopravvivrà per fare il viaggio di ritorno. I ricercatori spiegano che non capiranno mai dove la balenottera ha trovato la forza per compiere il suo ultimo viaggio, ma la sua tenacia deve essere un monito per ricordarci quali condanne atroci possiamo infliggere agli animali con i nostri comportamenti.
La grave frattura di Moon potrebbe essere stata provocata da una piccola imbarcazione veloce oppure da una grande nave; tutti coloro che navigano nelle acque in cui sono presenti i cetacei devono prestare la massima attenzione e attenersi alle regole (in particolar modo per quel che concerne distanza dagli animali e velocità), per evitare il ripetersi di simili incidenti. Le collisioni con le navi sono tra le principali cause di morte per i grandi cetacei misticeti, assieme alla morte per asfissia / annegamento causata dalle famigerate reti da pesca fantasma.
La dottoressa Janie Wray a capo di BC Whales ha dichiarato al Guardian che Moon è riuscita a compiere il suo viaggio seguendo la sua tradizione e cultura. “Moon è probabilmente nata alle Hawaii. E torna ogni singolo anno, perché è quello che le ha insegnato sua madre. È stato tramandato di madre in figlio. Questo è probabilmente ciò che l'ha spinta a viaggiare per tutta quella strada con il suo infortunio”, ha spiegato la scienziata. Alcuni esperti pensano che Moon possa essere di nuovo incinta, una notizia che, qualora venisse confermata, renderebbe ancora più drammatico il destino crudele cui sta andando incontro a causa nostra.