Astronauti bloccati sulla ISS, SpaceX lancia la navicella con l’equipaggio che darà il cambio: quando torneranno sulla Terra

La navicella di SpaceX con l’equipaggio che sostituirà gli astronauti della Boeing Starliner, Butch Wilmore e Suni Williams, bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dall’estate dell’anno scorso, è partita nella notte italiana dal Kennedy Space Center (KSC) di Merritt Island, in Florida. Il lancio della missione, che sarebbe dovuto avvenire mercoledì 12 marzo, era stato rinviato per un problema idraulico con l’equipaggiamento di terra, ma risolto in vista del nuovo tentativo di oggi. La navicella è decollata alle 19:03 EDT (le 2:03 del 14 marzo in Italia) dal Launch Complex-39A del KSC, con a bordo i quattro membri della Crew-10 che daranno i colleghi della Crew-9, due dei quali sono appunto gli astronauti bloccati, che potranno così fare finalmente ritorno a casa.
Wilmore e Williams, partiti alla volta della ISS il 5 giugno 2024, si aspettavano di rimanere sul laboratorio orbitale per circa dieci giorni, ma la loro breve missione si è trasformata in una maratona di 10 mesi a causa di problemi alla navicella spaziale Starliner, ritornata sulla Terra senza il suo equipaggio. Con il lancio della missione che gli consentirà di fare ritorno a casa, la NASA ha comunicato che i due astronauti rientreranno sulla Terra il 16 marzo 2025, dopo l’arrivo dell’equipaggio che li sostituirà.
Il lancio della missione per riportare a casa gli astronauti bloccati
Il lancio della missione che permetterà agli astronauti della Boeing Starliner, Butch Wilmore e Suni Williams, di tornare a casa è avvenuto nel tardo pomeriggio americano, circa mezz’ora prima del tramonto, con il fuoco del razzo Falcon 9 che ha colorato d’oro il cielo dal centro di lancio della Florida. Dopo l’ascesa, i motori razzo si sono spenti circa due minuti e mezzo dopo il decollo, per poi separarsi e avviare la spinta del primo stadio, che è tornato autonomamente per l’atterraggio nella Landing Zone-1 di SpaceX a Cape Canaveral, circa cinque minuti dopo.
Il secondo stadio del Falcon 9 ha continuato a spingere la navicella – la collaudata Crew Dragon "Endurance" che in questa missione sostituisce la "Freedom" per i ritardi nella fabbricazione della nuova navicella spaziale di SpaceX – per altri 8 minuti dopo la separazione del primo stadio, prima di rilasciarla in un’orbita terrestre bassa, in una traiettoria che le permetterà di raggiungere la ISS entro 28 ore.
L’arrivo dei quattro membri della Crew-10 – la comandante della missione Anne McClain e la pilota della missione Nichole Ayers, entrambe della NASA, e gli specialisti della missione Takuya Onishi della JAXA (la Japan Aerospace Exploration Agency) e Kirill Peskov dell’agenzia spaziale russa Roscosmos – segnerà una tappa fondamentale nei preparativi già in corso per riportare sulla Terra gli astronauti Butch Wilmore e Suni William, e gli altri due membri della Crew-9, l’astronauta della NASA Nick Hague e il cosmonauta della Roscosmos Aleksandr Gorbunov, arrivati sulla ISS a fine settembre, poche settimane dopo la partenza di Starliner.