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Astronauti bloccati da 9 mesi sulla ISS, Wilmore crede a Musk: “Lasciati lì da Biden per ragioni politiche”

Secondo Elon Musk e Donald Trump i due astronauti Butch Wilmore e Suni Williams sono rimasti bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per scelta politica dell’amministrazione Biden. Wilmore ha affermato di credere alle parole del CEO di SpaceX e uomo più ricco del mondo.
A cura di Andrea Centini
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A sinistra l'astronauta Butch Wilmore bloccato da 9 mesi sulla ISS, a destra Elon Musk. Credit: NASA/Getty
A sinistra l'astronauta Butch Wilmore bloccato da 9 mesi sulla ISS, a destra Elon Musk. Credit: NASA/Getty

Da giugno dello scorso anno gli astronauti statunitensi Butch Wilmore e Suni Williams sono bloccati a bordo Stazione Spaziale Internazionale (ISS), a causa di malfunzionamenti rilevati sulla navetta Boeing Starliner che li aveva portati nello spazio e che avrebbe dovuto riportarli a casa poco dopo. I due, infatti, sarebbero dovuti restare nel laboratorio orbitante solo per una settimana, ma la loro breve missione “The Crew Flight Test” – fra l'altro svolta per la certificazione di Boeing come secondo partner commerciale della NASA – si è trasformata in una sorta di calvario della durata di nove mesi. Immaginate di dover partire da casa per qualche giorno ed essere costretti ad abbandonare affetti e impegni per quasi un anno, in un luogo che, per quanto “confortevole”, non è certamente un resort a cinque stelle in un atollo sperduto.

Al netto della vicenda umana, la lunga sosta obbligata di Wilmore e Williams in queste ultime settimane ha infiammato anche la scena politica a stelle e strisce, coinvolgendo direttamente anche il presidente Trump ed Elon Musk, amministratore delegato di SpaceX. Lo scorso 20 febbraio Musk ha avuto un durissimo scontro su X con l’astronauta danese Andy Mogensen dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) proprio su questo argomento. L'astronauta aveva condiviso sul proprio profilo l'estratto di un'intervista di Musk a Fox News, nella quale l'uomo più ricco del mondo affermava che Wilmore e Williams erano rimasti bloccati tutto quel tempo a causa dell'amministrazione Biden, per ragioni politiche. Mogensen ha commentato quelle parole con la seguente affermazione: “Che bugia. E da parte di chi si lamenta della mancanza di onestà dei mass media”. Musk ha replicato in modo estremamente aggressivo, insultando l'astronauta di essere “completamente ritardato” e aggiungendo che SpaceX avrebbe potuto riportare i due astronauti a casa già da diversi mesi. “L’ho offerto direttamente all’amministrazione Biden e si sono rifiutati. Il ritorno è stato rimandato per motivi politici”, ha chiosato Musk, aggiungendo un ulteriore insulto (idiota) a Mogensen.

Le ragioni politiche, secondo la cerchia di Musk, risiederebbero nel fatto che il salvataggio anticipato dei due astronauti con una navetta di SpaceX avrebbe fatto pubblicità positiva a Trump in campagna elettorale, tenendo presente che Elon Musk è uno strettissimo collaboratore del tycoon. Basti pensare che il fondatore di PayPal ha finanziato con 288 milioni di dollari la campagna elettorale di “The Donald” e oggi è a capo del Doge, il controverso dipartimento creato ad hoc per lui con il quale sta licenziando a raffica i dipendenti pubblici (usando anche mail definite minatorie). In pratica, secondo la narrazione trumpiana, Biden avrebbe deliberatamente lasciato Wilmore e Williams per mesi e mesi nello spazio solo per una questione di convenienza politica. Lo stesso presidente degli Stati Uniti ha accusato Biden di “aver praticamente abbandonato” i due, poiché non voleva articoli positivi sulla stampa per qualcuno così apertamente schierato con lui.

Ma cosa ne pensano i diretti interessati? In una recente conferenza stampa con i giornalisti, Butch Wilmore ha affermato quanto segue: “Posso solo dire che il signor Musk, ciò che dice, è assolutamente fattuale. Non abbiamo alcuna informazione su questo; cosa è stato offerto, cosa non è stato offerto; a chi è stato offerto, come è andato il processo. Sono informazioni che semplicemente non abbiamo. Quindi gli credo”, ha sottolineato l'esperto astronauta. In pratica, anche Wilmore, basandosi sulle sole parole di Musk, ritiene che lasciarlo sulla ISS con la collega sia stata una scelta deliberata dell'amministrazione Biden per le sopracitate ragioni.

Il 5 marzo lo stesso Musk è ritornato sulla questione, rispondendo ai commenti sulle parole di Wilmore. “SpaceX avrebbe potuto inviare un'altra Dragon e riportarli a casa 6 mesi fa, ma la Casa Bianca di Biden (non la NASA) si è rifiutata di permetterlo. Il presidente Trump ha chiesto di riportarli indietro il prima possibile e lo stiamo facendo”, ha chiosato il CEO di Tesla e SpaceX, fra le altre. L'odissea dei due astronauti dovrebbe finire il 19 o 20 marzo, dopo l'avvicendamento con l'equipaggio della Crew-10 in partenza il 13 marzo; torneranno a casa a bordo di una navetta Dragon di SpaceX assieme all'astronauta della NASA e al comandante della Crew-9 Nick Hague. È molto probabile che dopo il rientro sulla Terra la vicenda possa avere ulteriori strascichi polemici.

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