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Arriva un raro allineamento di sei pianeti sabato 25 gennaio: a che ora vederlo in diretta dall’Italia

La sera del 25 gennaio il cielo sarà impreziosito da un raro e spettacolare allineamento planetario con sei pianeti. Il fenomeno, visibile in parte a occhio nudo, sarà trasmesso in diretta streaming a partire dalle 18:30 sul canale YouTube del Virtual Telescope Project.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione dell'allineamento planetario del 21 gennaio 2025, simile a quello di sabato 25. Credit: Vito Technology Inc. / Starwalk.space.com
Simulazione dell'allineamento planetario del 21 gennaio 2025, simile a quello di sabato 25. Credit: Vito Technology Inc. / Starwalk.space.com

Domani, sabato 25 gennaio 2025, sarà possibile vedere in diretta dall'Italia un raro allineamento di sei pianeti: Marte, Giove, Urano, Nettuno, Venere e Saturno. Il fenomeno potrà essere osservato anche a occhio nudo nel firmamento, sebbene per cogliere due dei sei astri (i giganti ghiacciati Urano e Nettuno) sarà necessario un grande binocolo o un telescopio. L'allineamento poteva essere visto nel cielo già da alcuni giorni, ma domani sarà trasmessa una diretta web per mostrarlo al meglio. Lo streaming della parata di pianeti avrà inizio alle 18:30 ora italiana sul canale YouTube del Virtual Telescope Project, con il commento dell'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del progetto.

Il prossimo venerdì 28 febbraio è atteso un evento analogo ancora più raro, un grande allineamento planetario con ben sette pianeti incastonati sulla volta celeste. In passato questi fenomeni erano associati a sventure o addirittura alla fine del mondo, ma chiaramente non c'è nulla di vero. Si tratta, del resto, di affascinanti eventi astronomici che si verificano per via dei moti celesti dei pianeti del Sistema solare. Durante gli allineamenti, gli astri del Sistema solare si trovano dalla parte opposta del Sole rispetto alla Terra, risultando quindi riuniti nel cielo notturno. Possono formare una retta oppure piccoli gruppi nel firmamento, con tre, quattro, cinque, sei o sette protagonisti. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolo di domani sera.

A che ora vedere l'allineamento planetario il 25 gennaio in diretta dall'Italia

L'allineamento planetario del 25 gennaio avrà inizio nel cielo poco prima delle 18:00 ora di Roma, circa quaranta minuti dopo il tramonto del Sole, atteso sulla Capitale attorno alle 17:15. L'orario del tramonto, chiaramente, varia in base alla posizione geografica: a Milano e a Napoli, ad esempio, si verificherà tra le 17:10 e le 17:20, a Bari poco prima delle 17:00, mentre a Cagliari poco prima delle 17:40. La diretta streaming dell'evento avrà inizio alle 17:30 del Tempo Coordinato Universale (UTC), cioè le 18:30 ora italiana. La parata di pianeti inizierà a dissolversi quando Venere e Saturno tramonteranno a Ovest nel cielo occidentale, mentre Giove e Marte resteranno nel firmamento molto più a lungo.

Dove vedere l'allineamento di sei pianeti in diretta streaming

La diretta streaming dell'allineamento planetario sarà trasmessa a partire dalle 18:30 sul canale YouTube ufficiale del Virtual Telescope Project (VTP). Come indicato, a commentarla ci sarà l'astrofisico Gianluca Masi, che è responsabile scientifico del VTP. I sei pianeti saranno mostrati grazie a telescopi robotizzati installati in un osservatorio sito a Manciano, in provincia di Grosseto (Toscana), dove c'è il cielo più buio e stellato dell'Italia peninsulare. È il luogo ideale per l'osservazione e lo studio dei fenomeni celesti, come appunto lo splendido allineamento planetario del 25 gennaio.

Lo scienziato ha spiegato che questa parata di pianeti “sarà osservabile per alcune settimane”, inoltre che alla festa “dal 1 febbraio si aggiungerà anche la Luna”. “A fine febbraio, invece, si potrà tentare l’osservazione di una parata completa anche di Mercurio, che nel frattempo si sarà affrancato dal bagliore solare, mostrandosi a occidente subito dopo il tramonto. Tuttavia, Saturno sarà ormai difficile da vedere ad occhio nudo, immerso nel riverbero del crepuscolo serale, ma non dovrebbe sfuggire alla visione binoculare”, ha evidenziato Masi.

Come riconoscere stelle e pianeti nel cielo

Durante l'allineamento del 25 gennaio, da Est verso Ovest, potremo vedere Marte, Giove, Urano, Nettuno, Venere e Saturno. Come anticipato, per i due giganti ghiacciati sarà necessario uno strumento ottico (Urano in determinate circostanze raggiunge la magnitudine limite per l'osservabilità a occhio nudo, cioè +6, ma non sarà domani l'occasione). Il “Pianeta Rosso” sarà incastonato a Est nella costellazione dei Gemelli, nei pressi delle stelle Castore e Polluce. Alla sua destra, nel cuore della costellazione del Toro e in congiunzione astrale con la stella Aldebaran, si trova invece il gigante gassoso Giove, il pianeta più grande del Sistema solare e quarto oggetto più luminoso della volta celeste. Poco distante è presente anche Urano. A Est si trova invece il gruppo con il brillantissimo Venere, Saturno e Nettuno. Il Pianeta dell'Amore è luminosissimo e appare come una sorta di faro appeso nel cielo, mentre Saturno, posto appena al di sotto di Venere, si presenta con il suo classico colore tenue tra il bianco e il giallo. I pianeti si distinguono dalle stelle perché la loro luce non scintilla, essendo quella riflessa del Sole, inoltre le loro posizioni nel firmamento cambiano, mentre le stelle sono fisse sullo sfondo.

“Questa affascinante parata planetaria impegna un’ampia porzione di cielo, quasi 130 gradi da Saturno a Marte, capo e coda della sfilata, nella fascia dello Zodiaco, tra le costellazioni dell’Acquario (che ospita Saturno) e dei Gemelli (che accompagnano Marte)”, ha spiegato Masi. “È bene precisare che questa particolare disposizione dei pianeti non ha in sé nulla di eccezionale. Il fatto che i pianeti appaiano nel cielo sempre lungo una ben precisa ‘corsia preferenziale’, infatti, deriva dalla disposizione nello spazio delle loro orbite, contenute su piani non molto diversi tra loro. Sullo sfondo di questa fascia privilegiata ci sono le costellazioni dello Zodiaco, celebri esclusivamente per questo”, aggiunge l'esperto.

Masi sottolinea anche che la disposizione dei pianeti nel cielo “è cosa ordinaria”, “ciò che non è scontato – prosegue – è che si possano vedere contemporaneamente molti di loro, in processione”. Ben sei su sette nel caso dell'allineamento del 25 gennaio. All'appello manca solo Mercurio, il primo pianeta del Sistema solare, che al momento è “prospetticamente immerso nel bagliore della nostra stella”. Per vederlo in compagnia degli altri sei pianeti bisognerà attendere il grande allineamento del 28 febbraio.

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