Arriva l’Equinozio di Primavera il 20 marzo 2025, cosa significa e cosa succede in questo giorno

Giovedì 20 marzo 2025, alle 10.01 (ore italiane), ci sarà l'Equinozio di Primavera, l'evento che segna la fine dell'inverno e l'inizio della primavera astronomici nell'emisfero boreale, e quindi anche in Italia. Al contrario nell'emisfero australe, questo evento introduce l'inizio dell'autunno e segna la fine dell'estate. Tuttavia, a causa della differenza di durata tra l'anno solare e quello gregoriano, l'Equinozio di Primavera non cade ogni anno esattamente nello stesso momento, ma può oscillare tra il 19 e il 21 marzo. Fino al 2044 dovrebbe cadere sempre il 20 marzo.
Durante l'anno solare si verificano due equinozi, a marzo e a settembre, e sebbene segnino l'inizio di due stagioni astronomiche diverse, da un punto di vista astronomico succede la stessa cosa: ovvero la Terra si allinea rispetto al Sole in modo tale che il giorno duri praticamente quanto la notte, con una differenza di durata davvero minima. Non a caso il termine "equinozio" deriva da un'espressione latina che significa proprio "notte uguale al giorno".
Quando cade l'Equinozio di Primavera 2025: data e orario
Come l'anno scorso, anche nel 2025 l'Equinozio di Primavera cade il 20 marzo, ma sarà diverso l'orario: non alle 04:06 come nel 2024, ma esattamente alle 10.01 (ore italiane) della mattina del 20 marzo.
Cosa significa Equinozio di Primavera e cosa succede
Il termine "equinozio" deriva dal termine latino "aequĭnoctĭum", che a sua volta è stato coniato sull'espressione "aequa nox": letteralmente significa "notte uguale", ovvero uguale – si sottintende – al giorno. Quando si verifica un equinozio infatti il giorno dura esattamente (con una minima differenza a causa della rifrazione atmosferica) come la notte.
Il fenomeno si deve a quella particolare configurazione astronomica per cui la Terra si trova in una posizione tale per cui il suo asse di rotazione, ovvero l'asse attorno al quale ruota su sé stessa, sia perpendicolare alla linea immaginaria che congiunge il Sole alla Terra. Normalmente infatti l'asse di rotazione terreste ha un'inclinazione circa 23,5 gradi rispetto al piano della sua orbita. Tuttavia, durante l'equinozio l'asse di rotazione non risulta inclinato e questo fa sì che i raggi del sole raggiungono perpendicolarmente l'equatore terrestre: per effetto di questa particolare circostanza il giorno e la notte sono quasi uguali in tutto il mondo.

Perché l'Equinozio di Primavera non cade sempre il 20 marzo
La data degli equinozi, così come quella dei solstizi non è fissa, ma può subire una lieve variazione di anno in anno: anche se da bambini abbiamo studiato che l'Equinozio di Primavera si verifica il 21 marzo, in realtà può cadere tra il 19 e il 21: questa oscillazione si deve alla differenza tra la durata dell'anno solare e quella dell'anno gregoriano: il primo, ovvero il tempo che la Terra impiega a compiere il suo moto di rivoluzione attorno al Sole, dura infatti 6 ore, 9 minuti e 10 secondi in più dei canonici 365 dell'anno gregoriano.
