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Arriva l’eclissi lunare con Luna Piena il 14 marzo, a che ora e dove vederla in diretta dall’Italia

Venerdì 14 marzo poco dopo le 6:00 il cielo sarà impreziosito da una magnifica eclissi di Luna totale, la cosiddetta “Luna Piena di Sangue”. L’eclissi lunare parziale sarà visibile anche in Italia, mentre il fenomeno astronomico completo potremo vederlo in diretta streaming grazie al Virtual Telescope Project.
A cura di Andrea Centini
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Poco dopo le 06:00 di oggi, venerdì 14 marzo si verificherà una spettacolare eclissi lunare totale, che in Italia sarà tuttavia solo parziale. Il fenomeno astronomico completo si potrà comunque vedere in diretta streaming sul canale YouTube del Virtual Telescope Project (VTP), a partire dalle 05:00 dal mattino (ora italiana). Le eclissi di Luna si verificano sempre in occasione del plenilunio, che il 14 marzo è atteso alle 07:55, come indicato nella rubrica “Il cielo del mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI). Purtroppo a quell'ora la Luna sarà già tramontata nei cieli italiani, proprio per questo non potremo assistere al fenomeno completo, cioè alla “Luna Piena di Sangue” con il disco lunare completamente oscurato dal cono d'ombra della Terra, che invece si potrà vedere in America. In Italia sarà visibile solo un'eclissi di Luna Parziale, con il disco del satellite naturale che risulterà “morsicato” sulla sinistra.

Il plenilunio di marzo è conosciuto come Luna Piena del Verme, sulla base della tradizione dei nativi americani. Grazie al tepore della primavera in arrivo, infatti, in questo mese le larve degli insetti coleotteri fuoriescono dalla corteccia degli alberi, rappresentando un chiaro segnale del disgelo e del risveglio della vita. Nel 2025 il plenilunio che annuncia la primavera sarà accompagnato dalla spettacolare eclissi totale, che tingerà il disco di un rosso sanguigno. Quando il cono d'ombra proiettato dalla Terra oscura completamente la Luna, la luce solare che riesce a passare viene filtrata dall'atmosfera terrestre: la luce blu viene dispersa, mentre quella rossa si rifrange e riflette sul disco lunare, illuminandolo con il caratteristico colore rosso intenso, da cui deriva il nome “Luna Piena di Sangue”.

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A che ora vedere l'eclissi lunare parziale venerdì 14 marzo 2025

L'eclissi lunare parziale sarà visibile in Italia a partire dalle 06:09, quando la Luna sarà piuttosto bassa sull'orizzonte occidentale, poco al di sotto della costellazione della Vergine. L'inizio effettivo dell'eclissi sarà tuttavia alle 04:57, con l'entrata nel cono di penombra, che poserà sul disco lunare solo una sottile velatura. Con l'avvio dell'eclissi parziale il disco lunare entrerà nel cono d'ombra della Terra venendo “morsicato” sulla sinistra. Poiché il tramonto della Luna è atteso alle 06:27 sulla Capitale, il disco lunare a Roma verrà oscurato solo di pochi punti percentuali. L'oscuramento più evidente, ma sempre parziale, sarà visibile dalle regioni del Settentrione, dove ci si può aspettare un'area oscurata del 15 percento circa, secondo i dati di Timeanddate.

L'Unione Astrofili Italiani (UAI) sottolinea che l'inizio della totalità sarà alle 07:26, quando purtroppo la Luna sarà già tramontata nei cieli italiani. Quindi non potremo ammirare la Luna Piena di Sangue, ma come indicato dovremo accontentarci di un leggero oscuramento del disco lunare. Il massimo dell'eclissi sarà alle 07:59, la fine della totalità alle 08:31 e l'uscita dal cono d'ombra alle 09:47. L'eclissi terminerà definitivamente con l'uscita dal cono di penombra alle 11:00 in punto. Sono tutte fasi che non riusciremo a vedere dall'Italia, perlomeno non dal vivo.

Dove vedere l'eclissi di Luna totale in diretta dall'Italia

Fortunatamente potremo seguire il fenomeno astronomico nella sua interezza grazie alla diretta streaming trasmessa dal Virtual Telescope Project (VTP). L'evento inizierà alle 04:00 del Tempo Coordinato Universale – le 05:00 in Italia – e commentato dall'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del VTP. Come spiegato dallo scienziato, “la visibilità ideale sarà possibile solo dalle Americhe, che godranno dell’intero fenomeno, dalla durata complessiva di poco superiore alle sei ore”. Non a caso il Virtual Telescope Project si avvarrà della collaborazione di numerosi astrofotografi appostati in tre diversi Paesi: Canada, Stati Uniti e Panama. Grazie ai loro strumenti verranno riprese tutte le fasi dell'eclissi del 14 marzo. Qui di seguito potrete seguire la diretta dell'evento, che sarà trasmessa sul canale YouTube ufficiale del VTP.

L'eclissi lunare con luna piena del 14 marzo si vedrà a occhio nudo?

Dall'Italia, purtroppo, potremo vedere a occhio nudo solo un'eclissi di Luna parziale, con pochi punti percentuali di oscuramento del disco, a causa del fatto che il satellite naturale tramonterà su tutto lo Stivale prima dell'inizio della totalità, quella che innesca la Luna Piena di Sangue. “Dall’Italia potremo seguire solo le primissime fasi dell’eclissi: quella di penombra e l’ingresso in ombra. Seppur poca cosa rispetto alla totalità, vale la pena tentarne l’osservazione, tenendo conto che la Luna, sin dall’inizio, sarà già molto bassa a occidente (appena 16 gradi per Roma)”, ha spiegato Masi in un comunicato stampa. “Ad occhio nudo sarà possibile notare il leggero oscuramento dovuto alla penombra, mentre ben più marcato sarà il “morso” dell’ombra, poco prima che la Luna tramonti. Un binocolo e un telescopio permetteranno di seguire ancor meglio queste prime fasi”, ha chiosato l'esperto.

La Luna Piena del Verme il 14 marzo con l'eclissi lunare

Come specificato, le eclissi di Luna (parziali o totali che siano) si verificano sempre in concomitanza con la Luna Piena. Il plenilunio di marzo prende il nome di “Luna Piena del Verme”, sulla base della tradizione dei nativi americani, che scandivano i propri mesi con un calendario lunare e non con il nostro calendario gregoriano. Il nome, spiega Alamanac.com, è legato al fatto che a marzo riemergono dalle cortecce degli alberi le larve di alcuni insetti coleotteri, che i nativi americani riconoscevano come un segno del risveglio primaverile. In precedenza si riteneva che il nome fosse legato all'emersione dei lombrichi dal terreno, grazie all'ammorbidimento determinato dalle temperature meno rigide, tuttavia, ulteriori ricerche hanno trovato la reale spiegazione. Il merito è del capitano americano Jonathan Carver che nel XVIII secolo visitò diverse tribù di nativi d'America, venendo a conoscenza del loro calendario lunare.

La UAI indica che la fase di plenilunio sarà raggiunta esattamente alle 07:55, quando in Italia la Luna sarà già oltre l'orizzonte. Ciò non sarà un grosso problema, dato che come indicato dalla NASA il disco lunare risulta pieno ai nostri occhi per quasi tre giorni; già dalla sera del 13 e fino a quella del 15 potremo dunque ammirare lo splendido disco lunare, un po' più piccolo del solito (una microluna) perché la pienezza sarà raggiunta a ridosso dell'apogeo, la massima distanza dalla Terra. La Luna Piena del Verme è conosciuta anche con i nomi di Luna di Zucchero, Luna dell'Oca, Luna degli Occhi Irritati e Luna del Vento forte, sulla base delle tradizioni delle singole tribù di nativi.

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