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Arriva la “cometa del secolo” C/2023 A3: a che ora vederla il 28 settembre in diretta dall’Italia

Il 28 settembre sarà possibile seguire la prima diretta streaming dedicata al passaggio della cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), soprannominata “cometa del secolo”. L’evento sarà trasmesso dal Virtual Telescope Project alle ore 06:00 da Manciano, in Toscana, dove si trova il cielo più buio e stellato dell’Italia peninsulare.
A cura di Andrea Centini
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A partire dalle ore 06:00 di lunedì 28 settembre 2024 sarà possibile vedere in diretta streaming dall'Italia la “cometa del secoloC/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), uno degli oggetti celesti più attesi da appassionati e studiosi di astronomia. La cometa, scoperta all'inizio dello scorso anno, oggi venerdì 27 settembre ha raggiunto il perielio, la distanza minima dal Sole a 58,6 milioni di chilometri, pertanto la sua luminosità è in crescita e raggiungerà il suo apice l'8 ottobre. Per allora le stime più ottimistiche prevedono una luminosità paragonabile a quella di Venere; ecco perché è stata soprannominata “cometa del secolo”.

Il 28 settembre la magnitudo o luminosità apparente della cometa sarà prossima a un valore di 3.0, già superiore alla soglia di visibilità a occhio nudo (che è 6.0, più è basso il valore più è splendente l'oggetto). Al momento, però, la cometa è molto bassa sull'orizzonte orientale (all'alba) e bisogna avere il cielo privo di inquinamento luminoso per poterla ammirare, meglio se con un binocolo o un piccolo telescopio. La diretta streaming sarà trasmessa dal Virtual Telescope Project (VTP) attraverso grandi telescopi robotizzati ubicati a Manciano, in Toscano, dove si trova il cielo più buio e stellato dell'Italia peninsulare. Insomma, è il luogo ideale per ammira la magnifica "palla di ghiaccio".

Credit: Gianluca Masi / Virtual Telescope Project
Credit: Gianluca Masi / Virtual Telescope Project

Dopo la diretta del 28 settembre il VTP guidato dall'astrofisico Gianluca Masi ha già in programma un altro evento per il 9 ottobre alle 18:30 ora italiana, quando la cometa (per allora visibile dopo il tramonto) sarà prossima al perigeo, il punto di vicinanza massima alla Terra che sarà toccato esattamente il 12 ottobre. La settimana migliore per ammirarla – anche a occhio nudo – sarà probabilmente quella tra il 14 e il 20 di ottobre, con la cometa che resterà più tempo nel cielo serale e, ci si augura, con una luminosità ancora buona. Anche se gli esperti stimano un possibile calo significativo dopo il passaggio al perigeo.

A che ora e dove vedere la Cometa C/2023 A3 in diretta streaming dall'Italia

La diretta streaming per vedere la “cometa del secolo” sarà trasmessa dal Virtual Telescope Project la mattina presto del 28 settembre, precisamente alle 04:00 del Tempo Coordinato Universale (UTC), le 06:00 in Italia. L'evento sarà commentato da Gianluca Masi, responsabile scientifico del progetto basato su telescopi robotici controllati da remoto. Come indicato, la strumentazione si trova a Manciano, nella Maremma Toscana, dove è possibile ammirare un cielo notturno meraviglioso, privo di inquinamento luminoso. Questo paradiso per appassionati e studiosi di astronomia è tuttavia minacciato dalla possibile costruzione di un parco eolico, prezioso per la transizione energetica ma che può sicuramente trovare un'altra collocazione; ricordiamo che un cielo buio e stellato è un patrimonio dell'umanità tutelato dalla Dichiarazione Universale dei Diritti delle Generazioni Future dell'UNESCO (1994). È proprio nei luoghi come Manciano che gli eventi astronomici possono essere ammirati e studiati al meglio. Anche il passaggio della cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) avrà dunque una marcia in più nel cielo toscano.

Si vedrà a occhio nudo? Le previsioni di luminosità

Un famoso aforisma astronomico dice che le comete “sono come i gatti, hanno la coda e fanno come gli pare”. In parole semplici, prevederne la luminosità è molto difficile, proprio a causa della natura di questi oggetti. Avvicinandosi al Sole, anche il nucleo cometario di C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) potrebbe disgregarsi, abbattendo di fatto la luminosità dell'oggetto e dunque la possibilità di vederlo a occhio nudo. Al momento, in linea teorica, la cometa è comunque già visibile senza strumenti ottici. La sua magnitudo (luminosità apparente) come indicato è pari a circa 3.0, quindi già ben oltre il limite di visibilità per l'occhio umano, fissato a 6.0. La magnitudo si basa su una scala inversa e più basso il valore (anche negativo) maggiore è la sua luce. Il Sole, per fare un esempio, ha una magnitudo di -26,85. Ricordiamo però che le comete non sono oggetti puntiformi come una stella o un pianeta; la loro luminosità è diffusa, quindi possono risultare difficili da vedere senza un binocolo o un telescopio, soprattutto in condizioni di buio non ottimali. In questi giorni potrebbe essere molto complicata l'osservazione a occhio nudo, ma chi vive in luoghi molto bui potrebbe riuscire a identificare l'oggetto con successo.

La curva della luminosità attesa per la cometa del secolo. Credit: astro.vanbuitenen.nl
La curva della luminosità attesa per la cometa del secolo. Credit: astro.vanbuitenen.nl

Le prossime date utili per ammirare la Cometa del secolo C/2023 A3

Al momento la cometa è più visibile nell'emisfero australe, ma col passare dei giorni la sua visibilità nel nostro emisfero (boreale) passerà dall'alba al tramonto, rendendosi via via più agevole. Come anticipato, la massima luminosità dovrebbe essere raggiunta l'8 ottobre, anche per via di un fenomeno chiamato forward scattering of sunlight (diffusione in avanti della luce solare), grazie al quale le particelle di coda e chioma saranno illuminate dal Sole da dietro, facendole risaltare nel firmamento. Se tutto dovesse andare secondo i piani, la cometa del secolo potrebbe diventare brillante come il "Pianeta dell'Amore Venere", dunque risultare luminosissima e perfettamente visibile a occhio nudo nel cielo, anche in assenza di totale oscurità. Purtroppo non possiamo ancora averne certezza. A ridosso del perigeo del 12 ottobre, tuttavia, la cometa continuerà a essere sempre molto bassa sull'orizzonte, quindi si avranno finestre osservative ridotte. Per questa ragione la settimana migliore per l'osservazione dovrebbe essere quella tra il 14 e il 20 ottobre, durante la quale ci dovrebbe essere un buon equilibrio tra posizione nel cielo serale e luminosità.

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