Anche gli animali “sentono” l’eclissi: un gruppo di ricercatori ha osservato le reazioni negli zoo
Giraffe che corrono a destra e sinistra senza nessun senso apparente, tartarughe che si accoppiano – quando normalmente preferiscono starsene tranquille – e scimmie che improvvisano un coro di urla e schiamazzi. Quando, nel 2017, l'ultima eclissi di Sole ha oscurato il cielo degli Stati Uniti, gli animali dello Zoo Riverbanks della Columbia, nello Stato della Carolina del Su, hanno messo in atto atteggiamenti bizzarri, che hanno catturato l'attenzione degli scienziati comportamentalisti.
In occasione dell'eclissi totale di Sole dell'8 aprile 2024, che alle ore 18.18 del Tempo Coordinato Universale (UTC) si è verificata nei cieli degli Stati Uniti, un gruppo di ricercatori di Biologia dell'Università del North Carolina ha organizzato un progetto per osservare gli effetti dello straordinario evento astronomico sugli animali ospiti dello zoo di Fort Worth, in Texas.
Le reazioni degli animali all'eclissi
Le eclissi solari, soprattutto se totali, sono eventi rari e sono percepiti in quanto tali non solo dagli uomini, ma anche dagli animali. Tuttavia, come spiega il Guardian, si tratta di un ambito del comportamento animale ancora poco studiato. Lo scopo del progetto ideato dall'Università del North Carolina è quello di comprendere cosa induce gli animali a mettere in atto comportamenti anomali o comunque insolito.
Durante l'eclissi del 2017, ad esempio, oltre alle reazioni già descritte, gli animali dello zoo in Columbia, com'è stato poi descritto in uno studio curato dallo stesso docente a capo del nuove progetto, il biologo Hartstone-Rose, altri animali hanno attuato comportamenti imprevedibili: un gorilla ha avuto un momento di aggressività, i fenicotteri si sono riuniti in gruppi molto ravvicinati, e altri animali si sono accoppiati.
Le possibili cause delle reazioni degli animali
Secondo Hartstone-Rose sono tre le possibili cause che potrebbero spiegare perché durante le eclissi gli animali sembrano innervosirsi o comportarsi in un modo ai nostri occhi incomprensibile. E non è detto che le tre spiegazioni non possano essere tutte e tre vere e compresenti.
Innanzitutto, è probabile che molte delle azioni osservate siano legate all'innescarsi del comportamento tipicamente serale – gli scienziati parlano di "risposte circadiane" – dovuto alla scomparsa momentanea del sole, che potrebbe quindi indurre gli animali a pensare che sia arrivata la sera.
Gli animali provano ansia?
Poi c'è il fattore ansia. Questo per gli scienziati è meno facile da capire: l'ipotesi avanzata dai ricercatori è che gli animali percepiscano che sta succedendo qualcosa di anomalo e che lo stravolgimento della loro routine li metta in agitazione.
Inoltre, potrebbe anche essere che gli animali avvertano il nervosismo di noi umani e lo sfoghino in questo modo. Non solo attraverso azioni più o meno aggressive, ma anche accoppiandosi. Questo è infatti il modo in cui diverse specie, come fanno le scimmie bonobo ospiti nello zoo texano, rispondono a momenti di tensione nel gruppo, spiega Hartstone-Rose.
Per capire quali di questi tre fattori si la causa principale delle reazioni degli animali sono necessari altri studi e osservazioni, ma ovviamente la rarità delle eclissi e di eventi astronomici simili rende piuttosto difficile la raccolta dei dati necessari per formulare una risposta certa.