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Acqua dolce sulla Terra già 4 miliardi di anni fa: scoperta cruciale per capire l’origine della vita

Le prove delle prime piogge sulla Terra erano nascoste all’interno di cristalli primordiali, che hanno permesso di spostare indietro di 500 milioni di anni la linea temporale della comparsa di acqua dolce sul nostro pianeta.
A cura di Valeria Aiello
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L’acqua dolce sulla Terra, essenziale per l’origine della vita, comparve almeno 4 miliardi di anni fa, circa 500 milioni di anni prima di quanto finora ritenuto. La scoperta, che mette in discussione la teoria secondo cui, a quei tempi, il nostro pianeta era completamente ricoperto da un unico oceano, arriva da un team di ricerca guidato dagli studiosi della Curtin University di Perth, in Australia, che ha trovato le prove delle prime piogge cadute sulla Terra all’interno di antichi cristalli di zircone.

Esaminando l’età e gli isotopi dell’ossigeno nei minuscoli cristalli del minerale zircone, abbiamo trovato firme isotopiche insolitamente leggere, risalenti a 4 miliardi di anni fa” hanno spiegano i ricercatori, dettagliando i risultati delle loro analisi in un articolo appena pubblicato sulla rivista Nature Geoscience. I cristalli esaminati dagli studiosi provenivano dalle Jack Hills, nella regione del Mid West dell’Australia occidentale, una catena collinare che contiene il materiale più antico di origine terrestre, gli zirconi dell’Adeano, che si formarono 4,4 miliardi di anni fa.

Questi minerali primordiali sono rimasti relativamente invariati nel tempo, consentendo ricerche approfondite sulle condizioni della Terra nell’eone Adeano, il primo e più antico dei quattro eoni geologici della storia del nostro pianeta.

Prove delle prime piogge sulla Terra intrappolate nei cristalli primordiali

Utilizzando la spettrometria di massa degli ioni secondari per analizzare gli zirconi delle Jack Hills e dedurre quali isotopi dell’ossigeno fossero presenti nel magma da cui si sono formati i cristalli, gli studiosi hanno riscontrato composizioni “isotopicamente leggere”, che possono essere spiegate solo dall’interazione di quegli antichi sistemi magmatici con l’acqua dolce e, in particolare, con l’acqua meteorica.

In altre parole, nascoste all’interno di questi cristalli, ci sarebbero le prove delle prime piogge sulla Terra, che penetrarono nelle profondità della sua crosta appena indurita.

Tali isotopi leggeri di ossigeno sono tipicamente il risultato dell’alterazione delle rocce da parte dell’acqua calda e dolce a diversi chilometri sotto la superficie terrestreha affermato il geologo e autore principale dello studio, il dottor Hamed Gamaleldien, ricercatore aggiunto della School of Earth and Planetary Sciences della Curtin University e assistente professore presso l’Università di Khalifa, negli Emirati Arabi Uniti – . Le prove della presenza di acqua dolce nelle profondità della Terra mettono in discussione la teoria esistente secondo cui il pianeta era completamente ricoperto dall’oceano quattro miliardi di anni fa”.

La scoperta è cruciale per comprendere come si è formata la Terra e come è emersa la vita. “Non solo fa luce sulla storia primordiale del nostro pianeta, ma suggerisce anche che le masse continentali e l’acqua dolce hanno posto le basi per l’emergere della vita in un arco di tempo relativamente breve, meno di 600 milioni di anni dopo la formazione della Terra – ha aggiunto il co-autore dello studio, il dottor Hugo Olierook della School of Earth and Planetary Sciences della Curtin University – . I nostri risultati segnano un significativo passo in avanti nella comprensione della storia primordiale della Terra e aprono le porte a ulteriori esplorazioni sulle origini della vita”.

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