Abbiamo filmato uno dei momenti più intimi della vita delle balenottere azzurre: è la prima volta
Le balenottere azzurre sono gli animali più grandi mai vissuti sul nostro pianeta. Nessuno si avvicina a loro, nemmeno i sauropodi che sono stati studiati fino a questo momento. Negli ultimi giorni a largo delle coste di Timor Est è stata ripresa una sequenza che svela uno degli aspetti più intimi della vita di questo animale: l’allattamento.
Il video dura pochi secondi. È stato girato durante un programma di ricerca coordinato dalla Australian National University (ANU). Nelle riprese si vedono due esemplari. Una grande balenottera azzurra il un cucciolo. Il cucciolo si avvicina alla pancia della madre, si nutre del suo latte e poi torna a nuotare.
Il raro filmato della balenottera azzurra
Secondo la rivista dedicata agli approfondimenti scientifici IFLScience si tratta delle prime immagini mai girate di questo comportamento. La balenottera azzurra, nome scientifico Balaenoptera musculus, è un mammifero marino quindi l’allattamento fa proprio parte dello sviluppo tipico di questa classe di animali. Nel 2016 il National Geographic aveva pubblicato un video esclusivo girato con un drone dove si vede un cucciolo di balenottera azzurra muoversi sotto la madre. Anche qui probabilmente era stato ripreso un allattamento ma nel nuovo video si può vedere tutto in modo più distinto.
Dove si riproducono le balenottere azzurre
Secondo la ricercatrice Elanor Bell della Australian Antarctic Division questo filmato non è importante solo perché documento per la prima volta l’allattamento delle balenottere azzurre. La presenza di un cucciolo nelle acque di Timor Est mostra anche questa zona è fondamentale per l’accoppiamento delle balene, un altro dei misteri di questa specie. Lo spiega la stessa Elanor Bell:
“Queste immagini suggeriscono che queste acque non sono solo importanti aree in cui le balenottere azzurre mangiano ma sono anche fondamentali per la riproduzione. Finora, è stato un mistero quando, dove e come le balenottere azzurre si riproducono”.