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Abbiamo capito perché le orche attaccano sempre più spesso le barche: il motivo è molto semplice

Un gruppo di esperti ha capito perché negli ultimi anni le orche al largo di Spagna, Portogallo e Marocco attaccano sempre più spesso barche e yacht. In realtà non ci sono elementi per far pensare a un loro aumento di aggressività ma è molto più verosimile che si avvicinino alle barche per giocare.
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INTERNATIONAL WHALING COMMISSION | Foto dallo studio Interactions between iberian killer whales and vessels
INTERNATIONAL WHALING COMMISSION | Foto dallo studio Interactions between iberian killer whales and vessels

Dal 2020 le orche al largo delle coste del Marocco, della Spagna e del Portogallo hanno iniziato a comportarsi in modo strano, diventando apparentemente più aggressive con le imbarcazioni: in questo periodo le orche hanno speronato 673 barche a vela e yacht, un numero insolitamente alto rispetto agli anni precedenti. Alcuni incedenti sono stati anche piuttosto violenti, come quello che a novembre 2023 ha fatto affondare uno yacht nello Stretto di Gibilterra.

Questi episodi rappresentano un pericolo per le persone a bordo ma anche per gli stessi animali, che possono rimanere feriti durante gli attacchi. Ecco perché il governo spagnolo e quello portoghese hanno incaricato un gruppo di esperti di studiare il comportamento delle orche per capire le cause di questi attacchi e provare quindi a limitarli, per la sicurezza di tutti. Ora sappiamo finalmente perché le orche si stanno comportando così: non vogliono attaccare le barche, vogliono solo giocarci.

I dati del report

Nel report appena pubblicato, gli esperti hanno spiegato cosa sta succedendo. Quelli che sembrano chiaramente degli attacchi, anche abbastanza violenti, non hanno nulla a che fare con un presunto aumento dell'aggressività da parte degli animali. Secondo gli animalisti che hanno partecipato allo studio gli atteggiamenti messi in atto non mostrano dettagli che farebbero pensare degli attacchi intenzionali.

Tutt'altro, le orche probabilmente – spiegano gli scienziati – si avvicinano alle imbarcazioni per giocare con i timoni, tanto che si muovono anche lentamente e non con fare minaccioso. Tuttavia, aggiungono gli esperti, trattandosi di animali di grandi dimensioni (anche le orche più giovani sono lunghe almeno tre metri) l'urto con la barca viene percepito dai passeggeri inevitabilmente come un attacco. Ovviamente, le orche non sono consapevoli che quelle con cui stanno giocando siano delle barche, né tanto meno che le persone a bordo possano possano ferirsi. Non sono in nessun modo attacchi intenzionali.

Perché lo stanno facendo

Sul perché le orche al largo delle coste spagnole e portoghesi abbiano iniziato a comportarsi così gli esperti hanno una loro teoria: questa voglia di giocare e socializzare delle giovani orche potrebbe essere una conseguenza del recente aumento di prede, che quindi le lascerebbe con tanto tempo libero. Insomma, la noia non piace a nessuno. Soprattutto perché dalla ricostruzione degli esperti, le orche coinvolte in questi "giochi pericolosi" sono per lo più esemplari maschi giovani, tra i 5 e i 18 anni, mentre i maschi adulti non prendono parte a questi giochi.

Per capire questo fenomeno, bisogna infatti tenere a mente che è abbastanza comune che tra le orche si instaurino delle mode. Probabilmente un esemplare si è avvicinato casualmente a un timone, forse attratto dalle bolle, si è accorto che era divertente e ha iniziato a giocarci. Poi gli altri hanno iniziato ad imitarlo, proprio come succede tra gli adolescenti umani.

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