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Su Netflix potrai scegliere le serie in base al tuo umore

L’intelligenza artificiale arriva su Netflix. Da un lato sarà più facile scegliere la tua serie tv preferita, dall’altro il nuovo motore di ricerca solleva considerazioni etiche. L’obiettivo è chiaro: aumentare il coinvolgimento. Netflix vuole che i suoi utenti trascorrano più tempo possibile sulla piattaforma, non è detto però che sia il meglio per chi rimane seduto sul divano con gli occhi incollati allo schermo.
A cura di Elisabetta Rosso
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Potremo scegliere la serie tv in base all'umore. Netflix sta integrando l'intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a i "trovare programmi utilizzando termini molto più specifici". Il motore di ricerca basato su OpenAI permetterà "agli utenti di effettuare ricerche che vanno ben oltre i generi o i nomi degli attori". Quindi sarà più semplice intercettare il contenuto giusto al momento giusto. In realtà Netflix utilizza già l'intelligenza artificiale per alimentare il suo algoritmo di raccomandazione e aiutare gli abbonati a scoprire nuovi contenuti in base alla cronologia di visualizzazione. Il motore di ricerca basato sull'IA è il passo successivo per rendere l'esperienza sulla piattaforma ancora più personalizzata. In altre parole aumentare il coinvolgimento e il tempo trascorso sulla piattaforma. 

La funzionalità non sarà automatica, gli utenti potranno scegliere se attivarla o meno. Attualmente è in fase di test e disponibile solo su dispositivi iOS per alcuni clienti in Australia e Nuova Zelanda. Netflix prevede di estendere il test a livello mondiale. Ma vediamo quali sono i vantaggi e soprattutto i rischi del nuovo motore di ricerca della piattaforma di streaming.

Come Netflix utilizza l'intelligenza artificiale

Netflix usa l'intelligenza artificiale sia per la progettazione dell'interfaccia sia per la scoperta dei contenuti. L'obiettivo della piattaforma è creare un profilo su misura per ogni utente. Analizzando la cronologia di visualizzazione e le preferenze, il sistema seleziona le immagini che potrebbero catturare l'attenzione. Questo approccio personalizzato aumenta il tasso di click e il coinvolgimento. Quindi l'utente rimane più tempo sulla piattaforma.

Netflix utilizza l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) anche per migliorare le sue funzionalità di ricerca. Gli algoritmi di intelligenza artificiale analizzano le query di ricerca e il contesto per fornire risultati pertinenti. Ad esempio, se un utente cerca "fantasy medievale", Netflix può suggerire una serie di film e programmi correlati, anche se il termine "fantasy medievale" non è  presente nel titolo. Il motore di ricerca potenzierà quindi questa selezione di contenuti basandosi su più elementi "per esempio verrà considerato l'umore dell'utente".

Quali sono i rischi del nuovo motore di ricerca su Netflix

Se da un lato sarà più facile scegliere la tua serie tv preferita, dall'altro il nuovo motore di ricerca solleva considerazioni etiche. Come sempre, quando si parla di intelligenza artificiale, il primo problema è la privacy dei dati. Netflix raccoglie enormi quantità di informazioni per alimentare i suoi sistemi di intelligenza artificiale. Non solo, gli algoritmi potrebbero intrappolarci in uno schema di contenuti. Nel caso diventerebbe molto più difficile scoprire nuovi generi, tematiche o linguaggi visivi, il rischio è di rimanere chiusi in una bolla nella quale ci vengono consigliate sempre le stesse serie tv e film.

Infine il motore di ricerca ha un obiettivo chiaro: aumentare il coinvolgimento. Netflix vuole che i suoi utenti trascorrano più tempo possibile sulla piattaforma, non è detto però che sia il meglio per chi rimane seduto sul divano con gli occhi incollati allo schermo. 

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