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Il 1° aprile bellissimo bacio tra la falce di Luna e le Pleiadi: a che ora vedere la congiunzione

La sera di martedì 1 aprile 2025 il cielo sarà impreziosito da una meravigliosa congiunzione astrale tra la Luna e l’ammasso stellare aperto delle Pleiadi, uno degli oggetti più spettacolari del firmamento.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione della congiunzione astrale tra Luna e Pleiadi del 1° aprile. Credit: Stellarium
Simulazione della congiunzione astrale tra Luna e Pleiadi del 1° aprile. Credit: Stellarium

La sera di martedì 1 aprile potremo vedere un bellissimo incontro ravvicinato tra la falce di Luna e l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi. La congiunzione astrale, primo spettacolo astronomico del mese, avrà inizio attorno alle 20:30 ora di Roma nel cielo occidentale, quando sarà sufficientemente buio da far comparire le “Sette Sorelle” o “Chioccetta”, come vengono chiamate le stelle azzurre delle Pleiadi. Come indicato nella rubrica “Il cielo del Mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI), quella dell'1 aprile è la prima delle numerose congiunzioni che ci attendono nel corso delle prossime quattro settimane, ben sette. Mercoledì 2 potremo infatti ammirare il bacio tra la falce di Luna e Giove; il 5 l'incontro tra la Luna e Marte; il 25 l'abbraccio tra Luna, Venere e Saturno; e il 29 una combinazione di tre diversi eventi all'alba e al tramonto. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul primo duetto celeste di aprile 2025.

A che ora vedere la congiunzione astrale del primo aprile

La congiunzione tra la falce di Luna calante e l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi (M45) inizierà circa un'ora dopo il tramonto, atteso poco dopo le 19:30 a Roma, alle 19:45 a Cagliari, alle 19:10 a Lecce e alle 19:50 a Milano. Quando il tenue bagliore del crepuscolo serale farà posto all'oscurità, le Pleiadi compariranno poco più in alto e a sinistra rispetto alla falce di Luna crescente; la fase di Primo Quarto è attesa alle 04:15 del 5 aprile, mentre la Luna Piena alle 02:22 di domenica 13 aprile, in base alle indicazioni della UAI.

I due oggetti saranno visibili a Ovest, non altissimi sull'orizzonte; proprio per questo è fondamentale attendere che il Sole sia tramontato prima di tentare l'osservazione della congiunzione astrale (si rischiano danni gravi e persino la cecità osservando a occhio nudo la stella). L'intero evento avverrà a ridosso della costellazione del Toro, cui le Pleiadi sono strettamente associate. Nel cuore del Toro troveremo anche il pianeta Giove, il quarto oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole, la Luna e Venere. A sinistra dei due protagonisti ci sarà anche la splendida costellazione di Orione con le sue affascinanti nebulose, mentre a destra splenderà la costellazione di Perseo. Il duetto celeste terminerà attorno alla mezzanotte di mercoledì 2 aprile, quando la Luna e le Pleiadi spariranno oltre l'orizzonte occidentale.

Le Pleiadi. Credit: Andrea Centini
Le Pleiadi. Credit: Andrea Centini

Come vedere il bacio tra la Luna e le Pleiadi del 1 aprile

Come la stragrande maggioranza delle congiunzioni astrali di cui ci occupiamo in queste pagine, anche quella del primo aprile tra la compagna della Terra e le Pleiadi sarà perfettamente visibile a occhio nudo. L'unico accorgimento da prendere è quello di attendere il tramonto del Sole prima di volgere lo sguardo a Ovest. Come indicato, dovrà comunque passare un'oretta prima di poter vedere comparire le “Sette Sorelle”. Questo ammasso stellare aperto, sito a circa 440 anni luce dalla Terra, è uno dei pochi oggetti del profondo cielo ben visibili senza strumenti ottici. Il numero delle sue stelle varia comunque in base alla qualità del cielo; si passa dalla manciata di quello di una città con forte inquinamento luminoso alla dozzina e più del firmamento buio e stellato dei cieli più belli. Con un binocolo, un telescopio e soprattutto la fotografia a lunga posa è possibile osservare alcuni magnifici dettagli delle Pleiadi, stelle avvolte da un manto di nebulose a riflessione di colore azzurro.

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