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“Sei stato selezionato per lavorare con noi”: come funziona la truffa del falso curriculum

Abbiamo contattato i truffatori fingendo di essere interessati all’offerta di lavoro. Ci hanno proposto un sistema per guadagnare soldi facili mettendo mi piace e guardando video su YouTube, l’obiettivo finale però è sottrarre dati e svuotare i conti delle vittime.
A cura di Elisabetta Rosso
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Il telefono suona, rispondi, dall'altra parte una voce registrata ripete meccanicamente: "Il tuo curriculum è stato approvato. Contattaci subito tramite WhatsApp a questo numero". Si tratta chiaramente di un truffa, la voce registrata dovrebbe già fare insospettire, ma per capire meglio come funziona la trappola del falso curriculum abbiamo segnato il numero e scritto un messaggio su WhatsApp fingendoci interessati: "Ciao abbiamo ricevuto la tua chiamata per il lavoro". Dopo pochi secondi arriva la notifica: "Grazie per la tua risposta. La nostra azienda collabora con i commercianti di YouTube e quest'ultimi sono disposti a pagare per aumentare le iscrizioni e la popolarità dei blogger".

I truffatori ci spiegano che basta guardare dei video selezionati o mettere mi piace ai post indicati per ricevere un compenso. Varia in base ai contenuti e al numero di interazioni, "paghiamo 3-6 euro per ogni compito", scrivono "ma puoi arrivare a guadagnare fino a 50-400 euro al giorno. Basta cliccare su mi piace e iscriverti". Chi accetta cade nella trappola. 

Il primo messaggio dei truffatori
Il primo messaggio dei truffatori

Come funzionano le truffe dei mi piace

A volte ti contattano direttamente su WhatsApp, altre attraverso una chiamata. La proposta è sempre la stessa: guadagni pompati con il minimo sforzo. Chi aderisce, spiegano, deve mettere mi piace o dare visualizzazioni a video selezionati per ottenere le prime somme di denaro. Deve anche però condividere informazioni personali, tra queste numero di telefono WhatsApp, età, occupazione, nome, cognome e numero di conto corrente bancario, "serve per inviarti le somme di denaro", spiegano.

Il passo successivo è una prova, ci hanno infatti inviato un video "non devi guardarlo per intero, metti mi piace e mandami uni screenshot, riceverai 3 euro". Poi aggiunge: "Per favore provalo, sono sicuro che ti piacerà questo lavoro, facciamolo per soldi". Per ricevere i guadagni è necessario completare un'iscrizione, spesso il link in allegato porta a un canale Telegram. "Fai click sui link per seguire e mettere "Mi piace" alle pagine", spiegano i truffatori nel messaggio fissato sul gruppo.

Le prime somme di denaro arrivano. I truffatori conquistano così la fiducia delle vittime. A questo punto viene proposto l'ingresso a un programma VIP. Gli utenti per guadagnare possono anche investire denaro e sbloccare attività giornaliere su piattaforme di exchange. Dopo i primi pagamenti Vip tramite bonifico però le comunicazioni vengono interrotte, i truffatori bloccano numero e per gli utenti è quasi impossibile recuperare i soldi investiti.

Il test dei truffatori
Il test dei truffatori

Come riconoscere la truffa

I segnali ci sono, anche se non sempre è facile coglierli. La voce registrata è un primo indizio, non bisogna seguire le indicazioni e scrivere al contatto indicato, soprattutto è raccomandabile bloccare il numero per evitare che le chiamate diventino persistenti, per evitare le chiamate dei truffatori si può anche attivare un filtro antispam. Non solo, quando arrivano proposte che sono troppo belle per essere vere, siamo quasi sempre di fronte a una truffa.

La regola d'oro poi è non condividere mai dati personali, come nome, cognome, indirizzo o

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