È davvero la fine di Spotify craccato? Cos’è successo all’app di musica in streaming dopo il down di ieri

Finora Spotify premium craccato ha resistito. Eppure l'ultimo down potrebbe segnare la fine della versione pirata dell'app di streaming. Non ci cono comunicazioni ufficiali da parte dell'azienda. Sembra però che i malfunzionamenti abbiano colpito soprattutto l'app modificata, e infatti, nonostante il down del 3 marzo sia ormai rientrato, continuano ad arrivare centinaia di segnalazioni da parte degli utenti che hanno installato Spotify craccato.
"Devo dire addio alla versione pirata? Continua a non funzionare anche oggi, cosa sta succedendo?", scrive un utente su X. "Anche a me la versione craccata non funziona più, forse è davvero arrivato quel momento!" risponde un altro. C'è che si è trovato disconnesso dall'app, chi non riesce ad accedere o riprodurre la musica, "quando tocco play non succede nulla", ha spiegato un utente.
La lotta di Spotifty contro le versioni craccate
In realtà Spotify ha dichiarato da tempo guerra alla sua versione craccata. A novembre 2024 l'azienda ha preso provvedimenti per bloccare l'app modificata, distribuita come file APK all’interno di community online. Ha implementato sistemi di rilevamento più avanzati e, in alcuni casi, ha bloccato gli account pirata. Quando un profilo viene segnalato, il rischio è di perderlo definitivamente.
Non solo, attraverso aggiornamenti delle API e modifiche al codice l'azienda è riuscita a neutralizzare Spotify Mod negli ultimi mesi. Chi provava ad aprire l'app pirata infatti si trovava bloccato nella versione gratuita, con pubblicità e riproduzione casuale delle tracce. Nonostante gli sforzi sono spuntate nuove versioni craccate su marketplace alternative.
Perché è pericoloso tenere Spotify craccato
Al momento Spotify non ha rilasciato comunicazioni ufficiali su SpotifyStatus ha rassicurando gli utenti: "Siamo a conoscenza di problemi in corso che influenzano la riproduzione e l'accesso per alcuni utenti. Il nostro team sta lavorando per risolvere il problema il più rapidamente possibile. Grazie per la pazienza!" Non ha però menzionato la versione craccata dell'app.
Oltre al possibile blocco è importante sottolineare che l'utilizzo delle versioni craccate di Spotify non solo viola i termini di servizio della piattaforma, ma espone anche gli utenti a rischi significativi, sia legali (possono essere sanzionati), sia per la sicurezza, le app craccate infatti possono contenere virus e malware che infettano i dispositivi degli utenti che hanno installato Spotify Mod.