video suggerito
video suggerito

Cosa sono i mostruosi droni “sputafuoco” Dragon utilizzati nella guerra in Ucraina

Negli ultimi giorni sono diventati i virali i video dei droni “Dragon” utilizzati dall’Ucraina contro le postazioni russe nascoste tra la vegetazione. Questi velivoli scagliano una micidiale pioggia di termite, una miscela incandescente e inarrestabile che raggiunge i 2.500 °C. È in grado di fondere anche le corazze dei carri armati.
A cura di Andrea Centini
38 CONDIVISIONI
Credit: Screenshot X
Credit: Screenshot X

Nella guerra in Ucraina i droni giocano un ruolo centrale e sono indubbiamente tra le armi più impiegate, sia da Kiev che da Mosca. All'inizio di settembre 2024 è diventato virale un video che mostra l'ultima incarnazione di queste micidiali macchine di morte, un drone volante “sputafuoco” che colpisce dall'alto verso il basso, liberando una pioggia incandescente. Non a caso sono è stato soprannominato Dragon, come la mitologica creatura. Secondo gli esperti la sostanza rilasciata sarebbe termite, un fluido incendiario che brucia a temperature elevatissime ed è in grado di fondere il metallo. Come indicato dal Kyv Indipendent che cita il media “ Defense Express” dell'esercito ucraino, il drone sarebbe stato scagliato sulle postazioni russe nascoste tra la vegetazione nei presti del villaggio di Ukrainske, nell'oblast di Zaporizhia. A lanciarlo contro le truppe e i veicoli nemici i soldati della 108esima Brigata di difesa territoriale dell'Ucraina.

Nel video, inizialmente in prima persona, si vede il piccolo velivolo sorvolare uno stretto boschetto incastonato tra due campi di terra brulla. Dopo qualche secondo l'immagine si sposta da lontano ed è possibile osservare l'azione mortale – francamente tremenda – del drone, mentre lancia la miscela incendiaria sulla vegetazione per colpire chi sta sotto. A differenza delle fiamme scagliate da un tipico lanciafiamme, la termite produce gocce metalliche incandescenti che non possono essere arrestate. Sono infatti in grado di perforare e invadere le corazze dei veicoli e continuare a bruciare. Le conseguenze sui soldati, come si può immaginare, sono atroci, anche perché gli effetti della termite non possono essere “spenti” o contrastati in alcun modo.

Come funziona la termite

Il meccanismo d'azione della termite è legato alla combinazione di una polvere metallica e di un ossido metallico. Quando viene innescata, si verifica una reazione esotermica di ossidoriduzione con temperature che possono arrivare a 2.500 °C. Per fare un confronto, il mostruoso Napalm – il cui nome deriva dalla combinazione di acido naftenico e acido palmitico di cui è composto – brucia a una temperatura massima di 1200 °C. Fu ampiamente utilizzato dagli americani durante la sanguinosa guerra del Vietnam. Per realizzare la termite vengono impiegati molteplici composti diversi, come alluminio, zinco, magnesio e ferro, che possono essere combinati con numerosi ossidi. Secondo gli esperti di tattiche militari la termite utilizzata in Ucraina si baserebbe sul ferro, un materiale a basso costo e facilmente reperibile.

Dopo la pubblicazione del primo video ne sono circolati diversi altri in cui si possono osservare le manovre di queste macchine mortali. Un altro filmato “ufficiale” è stato condiviso dalla 60esima Brigata separata Ingulets dell'Ucraina, accompagnato da una didascalia che lascia poco all'immaginazione. “I droni d'attacco sono le nostre ali della vendetta, che portano il fuoco direttamente dal cielo. Stanno diventando una vera minaccia per il nemico, bruciando le loro posizioni con una precisione che nessun'altra arma può raggiungere”, come dichiarato dall'esercito su Facebook. È chiaro che una simile arma, a causa degli effetti tremendi sui soldati (che non sono al sicuro nemmeno all'interno delle solide corazze dei carri armati) ha un impatto psicologico devastante. Questi video, del resto, hanno esattamente lo scopo di incutere timore nel nemico. Ma non è solo l'Ucraina a utilizzare termite, dato che anche la Russia ha impiegato armi caricate con la miscela incendiaria (non è tuttavia chiaro se anche i russi abbiano a disposizione dei propri Dragon).

Ciò che è certo è che secondo il diritto internazionale le armi incendiarie sono vietate contro gli esseri umani; sono considerate una sorta di extrema ratio nel caso in cui non fosse possibile mettere fuori combattimento i nemici con strumenti più convenzionali. Non che essere colpiti da un'arma termobarica sia meglio, visti gli effetti catastrofici di queste armi ampiamente utilizzate nella brutale guerra in Ucraina.

38 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views