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Come capire lo stato di salute dalle unghie, ecco i segnali che non dovresti mai ignorare

Le unghie sane appaiono forti, leggermente elastiche e semitrasparenti, ma il loro aspetto può cambiare quando c’è qualcosa che non va nel nostro organismo: alterazioni di colore o consistenza, oppure la comparsa di righe o puntini sulla loro superficie possono infatti essere un segnale di diversi problemi di salute, a volte anche gravi.
A cura di Valeria Aiello
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Le unghie sane sono forti, leggermente elastiche e dalla superficie liscia e regolare, ma il loro aspetto può variare in presenza di diversi problemi di salute, a volte anche gravi / Photo Credit: IStock
Le unghie sane sono forti, leggermente elastiche e dalla superficie liscia e regolare, ma il loro aspetto può variare in presenza di diversi problemi di salute, a volte anche gravi / Photo Credit: IStock

Le unghie possono dire tanto di noi e della cura che abbiamo per la nostra persona, ma anche rivelare se c’è qualcosa che non va nel nostro organismo: rispetto alle unghie sane, che appaiono forti, leggermente elastiche e semi-trasparenti, assumendo un colore rosato lungo il letto ungueale, le alterazioni di colore, forma o consistenza, oppure la comparsa di righe o puntini sulla loro superficie possono infatti essere un segnale di un problema di salute, come infezioni, carenze nutrizionali o disturbi più importanti, ma anche conseguenza di traumi o un contatto prolungato con detersivi e sostanze chimiche aggressive.

Nella maggior parte dei casi, la comparsa di alcuni cambiamenti nell’aspetto delle unghie, come ad esempio l’ingiallimento della lamina ungueale, può riflettere l’uso di smalti di scarsa qualità o il vizio del fumo, ma se si notano variazioni non legate a fattori di stress esterni, è meglio essere prudenti e rivolgersi al proprio medico: unghie gialle e altre anomalie sono spia di disturbi più seri, per cui un cambiamento del loro normale aspetto non va mai sottovalutato.

Qual è il normale aspetto delle unghie

Le unghie sane (sia delle mani che dei piedi) hanno una buona resistenza, sono leggermente elastiche e una forma leggermente convessa (a nocciolina) sul lato superiore: il loro aspetto è semi-trasparente, caratterizzato da superficie liscia e regolare, che a livello del letto ungueale appare leggermente rosato, con una lunetta (o lunula) più chiara in corrispondenza della base dell’unghia, maggiormente evidente sul pollice.

Questi tratti distintivi sono dovuti essenzialmente alla composizione – le unghie sono costituite soprattutto da cheratina e, in percentuali inferiori, anche da vitamine, amminoacidi, minerali, grassi e acqua – per cui alcune loro variazioni possono in molti casi riflettere una carenza di una o più queste componenti. Ad esempio, alcuni cambiamenti in termini consistenza (unghie fragili, sottili o morbide, che tendono a spezzarsi o scheggiarsi facilmente) possono essere spia di carenze nutrizionali. Ci sono però anche altri fattori che portano a cambiamenti delle unghie che, come detto, possono essere dovuti a fattori di stress e problemi di salute, talvolta anche seri.

Quando preoccuparsi dell’aspetto delle unghie

Le unghie che assumono un aspetto diverso dal normale, come alterazioni di colore o cambiamenti di consistenza, comparsa di righe o puntini, oppure presentano zone dolorose o con evidenti variazioni di forma, possono essere un segnale di un problema di salute, sia locale, sia a livello generale.

Non tutte le variazioni, specialmente quando attribuibili a fattori di stress, come una manicure eccessiva o il contatto prolungato con detersivi e sostanze chimiche aggressive, sono spia di patologie, ma possono essere un segnale di abitudini scorrette e, più in generale, indicare che è necessario modificare alcuni comportamenti quotidiani. In alcuni casi, tuttavia, i cambiamenti di colore, consistenza e forma delle unghie possono indicare infezioni, carenze nutrizionali fino a disturbi anche importanti.

I cambiamenti delle unghie che non dovresti ignorare

Solitamente, i cambiamenti legati alla consistenza delle unghie, come un’eccessiva fragilità e una maggiore tendenza a sfaldarsi o spezzarsi, riflettono carenze nutrizionali, di minerali (ferro, rame, selenio e zinco) o vitamine (A, B6 ed E). Ma ci sono anche altri cambiamenti che possono indicare carenze e diversi disturbi:

    • Unghie che non presentano la “lunetta”: l’assenza della mezza luna di colore biancastro (lunula) alla base dell’unghia può essere un segnale di anemia, cioè di una carenza di ferro. Come detto, negli adulti sani la lunetta è di solito più evidente sul pollice: quando assente  – e le unghie presentano una lamina ungueale particolarmente biancastra – può essersi instaurata un’anemia.
    • Unghie con macchie, strisce o puntini sulla superficie: generalmente, la presenza di una macchia scura su un’unghia è un segnale di un trauma, dovuto a piccole emorragie sotto la lamina ungueale, ma può trattarsi anche di un neo benigno o di un melanoma, cioè di un tumore alla matrice dell’unghia. In caso invece di macchioline bianche, questi segni possono essere dovuti a bolle d’aria presenti tra le diverse lamine dell’unghia, in seguito a traumi a carico della matrice, ma anche essere spia di psoriasi e dermatite atopica, specialmente se presenti su tutte (o quasi tutte) le unghie.
      Anche la presenza di striature orizzontali (linee di Muehrcke) è solitamente un segnale di un trauma alla matrice dell’unghia, ma può inoltre indicare un problema di insufficienza renale o del fegato.
      Le righe verticali, simili a striature parallele più o meno profonde, sono invece un fenomeno legato all’invecchiamento, anche se raramente possono essere una conseguenza di eczemi cronici, artrite reumatoide o insufficienza vascolare. Diversa la causa dei piccoli puntini (pitting), simili a depressioni puntiformi sulla superficie dell’unghia, che possono essere dovuti a psoriasi, dermatiti da contatto, oppure essere legati all’alopecia areata.
    • Unghie gialle, blu-violacee, o con zone bianche o brune: anche le diverse colorazioni delle unghie possono nascondere una serie di problemi, talvolta anche gravi. Le unghie gialle, quando non legate all’uso di smalti di scarsa qualità o al vizio del fumo, possono essere spia di disturbi respiratori, come bronchiti, sinusiti e talvolta pleuriti. Se tutte le unghie assumono invece un colore che tende al blu-viola, può esserci un problema di ossigenazione dei tessuti, quindi una patologia cardiocircolatoria. D’altra parte, la presenza di zone bianche o brune su un’unghia può indicare un’infezione (onicomicosi): in questo caso, la parte dell’unghia colpita dall’infezione si sfalda molto facilmente, con evidente variazione di colore e consistenza.
    • Unghie ondulate o con crestele unghie che crescono con un andamento leggermente ondulato, alternando creste ad avvallamenti, sono un segnale di manicure troppo aggressive, che danneggiano la matrice.
    • Unghie a cucchiaio, a vetrino di orologio o “a grotta”: le unghie che presentano un avvallamento al centro, che ricorda la forma concava di un cucchiaio, possono essere un segnale di anemia, quindi di carenza di ferro, oppure di problemi alla tiroide. Se invece tutte le unghie si presentano particolarmente convesse (come se fossero un vetrino di un orologio), coprendo la punta dei polpastrelli, possono essere presenti patologie dell’apparato respiratorio, del fegato, dell’intestino, dovute ad esempio a tabagismo o all’abuso di alcolici.
      Le unghie che invece tendono a crescere verso l’alto (“a grotta”) con un ispessimento dell’estremità – per la presenza di una cavità sottostante (detta appunto grotta) piena dii materiale corneo – possono essere dovute a disfunzioni della tiroide o psoriasi. Se però il problema si presenta solo solo ai piedi, può essere un segnale di scarpe troppo strette o corte, che provocano traumi alle unghie.
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