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Ora su Dazn si potranno vedere anche gli esports: come guardare gratis la Coppa del Mondo in diretta

A luglio Dazn, piattaforma nota per lo streaming sportivo, accoglierà la Coppa del Mondo di Esports. Un risvolto interessante, che potrebbe contribuire alla diffusione delle competizioni tra videogiocatori professionisti al pari degli sport tradizionali.
A cura di Lorena Rao
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Il prossimo 3 luglio, Dazn trasmetterà la Coppa del Mondo di Esports (EWC). Nel dettaglio, Riyadh, la capitale dell'Arabia Saudita, ospiterà 22 tornei incentrati sui videogiochi competitivi, dove si sfideranno squadre di pro-player, ossia videogiocatori professionisti, per un montepremi di oltre 60 milioni di dollari, il più alto nella storia degli esports. L'obiettivo è quello di regalare un'esperienza originale e pionieristica ai numerosi fan e appassionati di competizioni digitali di tutto il mondo. Nelle otto settimane successive, la EWC includerà anche festival, tornei per le community e altre iniziative dedicate all'universo esports.

Un passo importante per gli esports

Si tratta di un passo importante per il riconoscimento di questa disciplina, spesso vista con scetticismo dall'opinione pubblica generale, sia perché legato all'ecosistema videoludico, ancora poco rispettato in molti Paesi del globo (inclusa l'Italia, anche se qualcosa sta cambiando), sia perché i pro-player si sfidano a suon di pulsanti e confronti su schermo. Ne abbiamo avuto prova all'ultimo torneo di Street Fighter 6 a Roma. Un tipo di approccio diverso rispetto a quello dello sport tradizionali – sia esso calcio, tennis, pallavolo e così via – che implica una perfomance fisica sul campo. Eppure gli esports piacciono tanto al pubblico, soprattutto giovane, non solo di Corea del Sud e Stati Uniti (due Paesi all'avanguardia su questo fronte), ma anche di Spagna, Polonia e Italia, secondo il rapporto Deloitte del 2023.

Un successo testimoniato in parte dal riscontro molto positivo ottenuto dalla recente Kings World Cup, la coppa mondiale della Kings League, la lega di calcio a 7 creata dall'icona del Barcellona Gerard Piquet e dal popolare streamer Ibai Llanos, che unisce ex giocatori professionisti (come Francesco Totti) e streamer di rilievo come Blur, per citare un esempio nostrano. La finale, che ha visto il trionfo dei Porcinos FC, squadra spagnola che ha come presidente lo stesso Llanos, ha avuto 1,2 milioni di spettatori sul canale ufficiale di Twitch. In questo caso non parliamo propriamente di esports, ma di una reinterpretazione del gioco calcio che ricorre alle regole e alle caratteristiche del videogioco competitivo su Twitch. Una commistione particolare che però ribadisce quanto il giovano pubblico voglia spettacolarizzazione, partecipazione diretta e dei beniamini con cui poter interagire tramite social e streaming. Tutti aspetti che in effetti fanno parte del panorama esports.

L'apertura da parte di una piattaforma come Dazn alla Coppa del Mondo di Esports testimonia la volontà delle aziende di dare dei riferimenti diretti a un pubblico giovane e in crescita, ormai sempre più disinteressato allo sport tradizionale, soprattutto calcistico, ma contemporaneamente più legato all'intrattenimento videoludico. Lo diceva già Andrea Agnelli nel 2019.

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