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Individuato il padre del killer di Yara? La famiglia dell’uomo: riesumatelo

Le ultime notizie sul giallo di Yara Gambirasio riportate sull’Eco di Bergamo: ormai noto il nome del padre (morto nel 1999) del presunto killer, parla anche la sua famiglia. “Ci stanno massacrando, siamo gente per bene”.
A cura di Susanna Picone
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Le ultime notizie sul giallo di Yara Gambirasio riportate sull’Eco di Bergamo: ormai noto il nome del padre (morto nel 1999) del presunto killer, parla anche la sua famiglia. “Ci stanno massacrando, siamo gente per bene”.

È di qualche giorno fa la notizia di una svolta annunciata nelle indagini sul delitto di Yara Gambirasio, la giovane ginnasta scomparsa da Brembate di Sopra nel 2010. Gli inquirenti, lavorando sulla saliva prelevata da una vecchia patente di guida, sono arrivati a individuare un uomo che sarebbe il padre dell’assassino della ragazzina. Una convinzione che deriva dal fatto che l’uomo in questione è morto nel 1999 e che il suo Dna è quasi perfettamente compatibile con quello rinvenuto sugli slip e sui leggins di Yara. Gli inquirenti hanno dunque effettuato le analisi sui suoi figli (due maschi e una femmina) naturali che sono risultati “puliti”. Da qui l’ipotesi che l’uomo di Gorno possa aver avuto un figlio illegittimo, tesi che fa arrabbiare i suoi familiari “perché Giuseppe non era un donnaiolo”.

La tesi dell’uomo di Gorno che non convince tutti – Secondo quanto riporta l’Eco di Bergamo, infatti, sarebbero usciti allo scoperto i nomi delle persone coinvolte e proprio i familiari dell’uomo morto nel 1999 avrebbero manifestato la loro stanchezza per questa indagine che li ha travolti. “Siamo stanchi di essere in questa gogna mediatica, riesumate Giuseppe e fate i test, noi siamo puliti”, ha affermato la sorella dell’uomo del Dna. I familiari del presunto padre del killer di Yara sgranano gli occhi nel pensare a quell’uomo come un donnaiolo: raccontano che era una persona perbene, per questo motivo, a questo punto, chiedono che la salma sia riesumata per fugare così ogni dubbio. La stessa richiesta è stata fatta anche dal consulente della famiglia Gambirasio, Giorgio Portera, che a differenza degli inquirenti non è apparso convinto di quest’ultima tesi.

Lunedì l’udienza per Mohammed Fikri – Fare gli esami sulla salma dell’uomo toglierebbe ogni altro dubbio possibile ma gli inquirenti al momento, convinti della possibilità di un figlio illegittimo forse anche a insaputa dell’uomo, non sembrano aver preso in considerazione questa ipotesi e continuano così a cercare. Intanto il prossimo lunedì ci sarà l’udienza per decidere se archiviare la posizione di Mohammed Fikri, l’uomo che era stato fermato nei giorni successivi alla scomparsa di Yara per un’intercettazione tradotta male. Probabilmente all’udienza di Fikri saranno presenti anche i genitori della ragazzina.

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