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India, ragazza di 15 anni stuprata da 6 uomini e appesa a un albero

Tra i responsabili della violenza ai danni della giovane anche un uomo di 40 anni che voleva sposarla, ma è stato rifiutato.
A cura di D. F.
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A pochi giorni del feroce stupro ai danni di un bambino che ha visto responsabili otto uomini un'altra notizia sconvolgente arriva dall'India. Una ragazza di 15 anni di Situpar, uscita di casa per espletare dei bisogni, è stata rapita, violentata e infine uccisa da otto uomini. Il suo corpo, infine, è stato appeso a un albero. A renderlo noto è l'emittente Ndtv, che ha citato come fonte il padre della 15enne. Sei uomini sono stati denunciati e accusati per omicidio, mentre sul corpo della vittima verrà presto effettuata un'autopsia.

Secondo le autorità indiane tra i presunti violentatori della ragazzina ci sarebbe anche un vicino di casa. L'uomo voleva sposare la giovane ma, di fronte al suo netto rifiuto, avrebbe reagito con una rabbia inaudita. Il padre ha raccontato: "Mia figlia aveva 15 anni, l'uomo che ha fatto questa cosa non ha figli. Ci voleva costringere a lasciare che lo sposasse. Abbiamo rifiutato perché era troppo vecchio, ha 40 anni. Allora ha rapito mia figlia, l'ha uccisa e appesa a un albero". In Uttar Pradesh – lo stato indiano dove è avvenuto l'episodio – nelle ultime settimane sono stati segnalati almeno tre casi di stupro.

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