India, 17enne si suicida dopo uno stupro di gruppo
Una nuova violenza sessuale ai danni di una ragazza indiana e un tragico epilogo: non si placa l'attenzione in India su questi clamorosi casi di violenza ai danni di minorenni. Qualche giorno fa la vicenda dello stupro di gruppo che ha generato una rivolta popolare in India per chiedere l'inasprimento delle pene, ora viene a galla una nuova storia, ricostruita dal giornale britannico Telegraph. Lo scorso 13 novembre una 17enne – rimasta nell'anonimato – è stata violentata da un gruppo di ragazzi su un autobus diretto al festival indù di Diwali. La polizia aveva registrato il caso solo 14 giorni dopo il fatto, ritardo che ha causato il licenziamento e la sospensione di due agenti. La vicenda ha ieri avuto un epilogo drammatico con la morte della ragazza, che si è tolta la vita ingerendo del veleno. "Uno dei due ufficiali – riferisce il giornale – tentò di convincere la ragazza a ritirare la denuncia". Notizia confermata dalla sorella della vittima, che al network indiano Ndtv ha rivelato: "La polizia ha cercato di convincere mia sorella ad accettare un risarcimento dai colpevoli, e addirittura a sposarne uno".