In un video le ultime ore di vita di Gloria Trevisan, morta nel rogo della Grenfell Tower
"È stato uno strazio vederla poche ore prima della tragedia", così i genitori di Gloria Trevisan , la ragazza morta col fidanzato lo scorso 14 giugno nel terribile rogo del grattacielo Grenfell Tower a Londra, hanno raccontato il tormento di dover assistere al filmato di quelle che sono state le ultime ore di vita della figlia scomparsa. Un dovere richiesto dalle autorità britanniche per accertare definitivamente a presenza di Gloria nell'edificio distrutto dal fiamme. "Per esigenze processuali abbiamo dovuto riconoscere se nostra figlia era entrata effettivamente nel grattacielo poco prima dell’incendio attraverso le immagini registrate da telecamere a circuito interno" hanno spiegato infatti al Il Gazzettino Loris ed Emanuela Trevisan.
I genitori di Gloria son stati chiamati appositamente a Londra nei giorni scorsi e loro malgrado hanno dovuto rivivere con gli inquirenti locali quei drammatici momenti in cui la coppia di 27enni veneti sono morti bloccati nel loro appartamento al 23mo e penultimo piano del palazzone di edilizia popolare di nord Kensington. Ore difficili ed emotivamente molto intense per i genitori di gloria. La polizia inglese ha ricostruito con loro anche le concitate telefonate intercorse con i due giovani proprio quando l'incendio era in atto e Gloria e Marco Gottardi erano bloccati dentro dal fumo. In particolare gli inquirenti si sono interessati alle parole che la coppia riferiva per descrivere quanto vedeva e stava vivendo in quel momento orribile.
"Gli inquirenti sono entrati nel dettaglio delle telefonate per cercare nel racconto indicazioni utili alle indagini in corso" hanno spiegato i genitori di Gloria al quotidiano, ammettendo: "Ricordare, rileggere e tradurre i documenti in possesso degli inquirenti ha scatenato per noi un forte impatto emotivo". Documenti , racconti e testimonianze che saranno presentati in aula durante il processo per accertare le responsabilità del rogo e che vedrà i suo avvio il prossimo 21 maggio. Per entrare nel vivo del dibattimento tra perizie e controperizie che sovrano stabilire come e perché le fiamme si siano diffuse così velocemente senza incontrare alcuna resistenza e senza che le vittime potessero scappare, si dovrà a attendere il mese di giugno quando inizieranno le udienze vere e proprie