In Sicilia manca il personale, alla Regione cercano nuovi “Camminatori”
La Regione Sicilia ancora una volta si è accorta di non avere personale a sufficienza per svolgere le sue funzioni e ha provveduto ad emanare l'ennesimo atto d'interpello per la ricerca di nuovi addetti. Questa volta è stato il Dipartimento dei trasporti della Regione Sicilia a dare il via alla ricerca di 110 persone da assumere nei prossimi mesi suddivisi tra 60 funzionari direttivi, 20 collaboratori con esperienza acquisita di protocollo e archivio e 30 operatori per servizi di piano. Questi ultimi in particolare dovranno essere una trentina di cittadini che vogliano intraprendere la carriera di commesso di piano, ovvero quelli che una volta erano chiamati Camminatori proprio per il peculiare lavoro di spostare faldoni, pratiche e dossier da un ufficio all'altro del Palazzo regionale a piedi.
Assunzioni che si vanno a sommare al grande numero di dipendenti regionali – Sicuramente non si tratta di un numero elevato di nuove assunzioni, ma che va a sommarsi, come molte indagini hanno evidenziato, agli oltre sedicimila dipendenti dell'amministrazione regionale dell'Isola e ai 1200 dirigenti che la gestiscono divisi tra uffici dipartimenti e enti. Un nuovo piano assunzioni che, dunque, farà discutere ancora una volta sulla dimensione del carrozzone pubblico di Palazzo d’Orleans che supera di gran lunga quello di qualsiasi regione d'Italia.
In epoca di internet i file si spostano a mano – Questa volta però proprio la ricerca dei Camminatori dà ai critici del sistema di gestione della Regione Sicilia l'ennesima prova dell'inefficienza del funzionamento dell'ente pubblico. In epoca di internet e condivisione di file da parte di tutti la Regione Sicilia intende spostare a mano da un ufficio all'altro pratiche e provvedimenti da esaminare come venti anni fa. Anche in tempi di crisi invece di usare i fondi per modernizzare sistemi e tecnologie e risparmiare per il futuro, si preferisce proseguire nelle politiche delle assunzioni.