Imu – Tares, oggi doppia scadenza per i pagamenti
Oggi scade il pagamento della seconda rata dell'Imu: il saldo riguarda soprattutto i proprietari di negozi, capannoni industriali e seconde case e mediamente ognuno di loro sarà tenuto a pagare 399 euro. In totale, tra saldo Imu e tassa sui rifiuti, la manovra porterà nelle casse statali circa 16 miliardi di euro. Secondo la Cgia, "Per molti imprenditori oggi dal punto di vista economico sarà una giornata campale". Secondo i calcoli dell’ufficio territoriale Uil, a Roma una seconda casa pesa 1.885 euro (942 euro a dicembre) a Milano 1.793 (897 euro con il saldo), a Torino 986 euro: 493 a dicembre. E poi devono pagare i proprietari di case di lusso o di pregio.
Intanto in 16 comuni oltre all'Imu i cittadini saranno chiamati a pagare anche la Tares, con aumenti che si annunciano pesanti rispetto al 2012. "Questi aumenti – ricorda il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi – vanno a sommarsi a quelli già avvenuti l'anno scorso. Rispetto a quando si pagava l'Ici, i proprietari di capannoni hanno subito nel 2012 un incremento medio del 100%, con punte che in molti casi hanno toccato il 154%". "Come è possibile – conclude Bortolussi riferendosi alla Tares – subire questi aumenti quando negli ultimi 5 anni di crisi economica la produzione dei rifiuti è diminuita del 5% e l'incidenza della raccolta differenziata, che ha consentito una forte riduzione dei costi di smaltimento, è aumentata del 30,5%".
Per quanto riguarda la "mini Imu", la scadenza inizialmente prevista per il 16 gennaio potrebbe essere spostata al 24. Quel giorno circa 13 milioni di italiani dovranno versare tra i 60 e i 100 euro. Si tratta di una delle possibili novità della Legge di Stabilità al momento ancora in discussione, così come potrebbero essere esentate dal pagamento le rimesse agricole.