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Immigrati: la Francia blocca i treni italiani a Ventimiglia e chiude i confini

I convogli italiani sono bloccati alla stazione di Ventimiglia, le autorità francesi hanno chiuso i confini terrestri per evitare l’entrata nel paese dei clandestini a cui il governo italiano ha concesso il permesso di soggiorno temporaneo.
A cura di Alessio Viscardi
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Italian police waits for Tunisian migran

Sospesi tutti i convogli in transito dall'Italia alla Francia per evitare che gli immigrati a cui è stato concesso un permesso di soggiorno temporaneo nel nostro paese possano spostarsi in tutta Europa in virtù degli accordi di Schengen. I treni sono stati fermati nella stazione di Ventimiglia, in cui molti immigrati clandestini provenienti dalla Tunisia salivano sui vagoni per recarsi nel paese di Sarkozy. La frontiera francese è stata chiusa, lo conferma la Polfer. Il governo di Parigi fa sapere che il blocco dei treni italiani è una misura temporanea adottata per arginare il fenomeno migratorio in atto dal nostro paese a quello d'oltralpe.

Si è attivata subito la Farnsina, che in un comunicato rende noto: “In relazione alla sospensione unilaterale del traffico ferroviario a Ventimiglia, il ministro degli Esteri Franco Frattini ha dato immediate istruzioni all'ambasciatore d'Italia a Parigi di svolgere un passo diplomatico presso le Autorità francesi per esprimere la ferma protesta da parte del Governo italiano e chiedere chiarimenti per le sopraindicate misure che appaiono illegittime e in chiara violazione con i generali principi europei”. Il Consolato a Nizza è stato attivato per tenere aperti tutti i canali di contatto con le autorità locali e trovare una soluzione all'emergenza immigrazione.

Davanti alla stazione di Ventimiglia si è svolta una manifestazione organizzata dai centri sociali per chiedere il rispetto della libertà di circolazione per tutti i migranti provenienti dai paesi sull'altra sponda del Mediterraneo. Occupati per ore i binari della stazione.

Il ministro degli Interni, Roberto Maroni, ha dichiarato che l'Italia rispetta le norme europee per la circolazione imposte dai patti di Schengen: “Abbiamo dato i documenti, quello che serve, e questo è stato riconosciuto dalla Commissione europea, per quelli che hanno il permesso temporaneo e vogliono andare in Francia”. Intanto, non continuano gli sbarchi clandestini a Lampedusa a causa del vento forte e del mare grosso. Ieri si è registrato il rimpatrio con un volo di 59 tunisini, ma fino a martedì prossimo non sono previsti ulteriori decolli per Tunisi. Ancora 124 gli immigrati nel centro di accoglienza di Lampedusa.

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